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Playoff Gara 1, i Rose & Crown Villanova Tigers domano Imola

“Non siamo stati belli, in alcuni momenti ci siamo forse fatti prendere dall’emotività, ma abbiamo conquistato con merito gara1"

Iniziano I playoff e, alla Tigers Arena esaurita in ogni ordine di posto e con un tifo da categoria superiore, non mancano le emozioni: al termine di una gara1 equilibrata e vibrante, i Rose & Crown Villanova Tigers riescono a domare i Tatanka Imola per 57-54, conquistando così il primo match point della serie. Sarà pure la sfida tra prima e ottava, ma in campo la differenza non si vede: Imola sporca la partita difensivamente con tanta tattica, trovando in Selva l’uomo giusto in attacco, mentre dall’altra parte sono una bomba di Saccani e un volitivo Serpieri a fare bottino, dando il vantaggio ai padroni di casa nonostante un ispirato Tabellini.

Nel secondo quarto, i Tigers continuano a controllare il match e, grazie al solito Saccani e ad un Michele Rossi cattedratico, riescono a volare via nel punteggio, sfiorando la doppia cifra di vantaggio. Tatanka, però, non cede un centimetro: le folate di Conti fanno male nel pitturato, mentre un chirurgico Ciampone riporta i suoi sul -8 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi, però, Imola è brava a rimettere subito le cose in discussione: Giudici e Costantino trovano, nel pitturato, buone soluzioni, mentre i Tigers vacillano, complici i quattro falli di Saccani e un attacco fattosi macchinoso e poco produttivo. Nel momento di maggior difficoltà, ci pensa Ambrassa a muovere il tabellino, fermando l’emorragia.

Di tempo, però, ne basta poco ai bisonti per tornare col fiato sul collo: le bombe ancora di Ciampone e e di Tabellini riportano a contatto gli ospiti, mentre dall’altra parte solo una magia dall’arco di Saccani permette ai Tigers di resistere. Nel finale, però, succede di tutto: la boma di Castagnetti vale il 50-48 a due minuti dal gong, ma i padroni di casa resistono dalla lunetta. Sul +4, tutto sembra finito, l’indomito Tabellini firma l’irreale canestro del -1 a due secondi dalla sirena finale. Sulla rimessa, però, prima Saccani subisce poi un fallo antisportivo, poi Ambrassa, dalla lunetta, chiude la partita, rinviando la questione a gara2, in programma giovedì 18 a Castelguelfo.

“Non siamo stati belli, in alcuni momenti ci siamo forse fatti prendere dall’emotività, ma abbiamo conquistato con merito gara1 e questo è quello che conta. – spiega coach Valerio Rustignoli – Sapevamo di giocare un ottavo già molto duro, contro una formazione esperta ed ostica, che con la tattica e la fisicità ci ha dato sicuramente fastidio. Ora, però, stiamo proiettati su gara2: giovedì possiamo provare a chiudere la serie su un campo davvero ostico per tutti. Ci aspetta quindi una gara dura, per cui cercheremo di prepararci al meglio durante la prossima settimana”.


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