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La freddezza della RivieraBanca si scioglie nel finale: il derby di Supercoppa è di Faenza

La RivieraBanca ha dimostrato tutte le sue qualità e la potenza del proprio organico, commettendo l’unico errore di non mantenere la freddezza nei secondi finali, come invece hanno fatto gli avversari

Un derby intenso e vibrante. La RivieraBanca ha dimostrato tutte le sue qualità e la potenza del proprio organico, commettendo l’unico errore di non mantenere la freddezza nei secondi finali, come invece hanno fatto gli avversari. E così il derby di Supercoppa del Centenario è andato alla Rekico Faenza. "Sapevamo che sarebbe stata una partita intensa, loro sono molto forti - dice coach Massimo Bernardi -. Tutto sommato nel primo tempo abbiamo giocato bene, potevamo chiudere con più margine, mentre nel terzo quarto abbiamo segnato troppo poco dando vantaggio ai nostri avversari. Ci mancava Moffa e Mladenov è sceso in campo con appena tre allenamenti, si è visto che ancora può dare poco, poi il quinto fallo di Simoncelli è stato decisivo perchè con lui avremmo vinto ed invece siamo stati costretti a giocare con un quintetto sbilanciato. Sicuramente dobbiamo dare tutti di più, soprattutto i giovani: Mladenov deve dare un altro apporto, Ambrosin si allena bene e può sicuramente dare di più, stessa cosa vale per Rossi. Solamente in 6 è difficile giocare partite così intense contro una squadra come Faenza". Così sui giovani:  "Non deve esserci tensione nel giocare una partita di basket, ma solo del gran entusiasmo. Rossi è partito in quintetto e sa benissimo la fiducia che tutti abbiamo in lui, Ambrosin è già al secondo anno con noi: non è questione di pressione, bensì di determinazione e fiducia in sè stessi, la squadra ha bisogno del loro rendimento". La RivieraBanca Basket Rimini tornerà in campo domenica alle 18 per la seconda giornata di Supercoppa: sarà l'esordio stagionale nel nostro Flaminio contro l'Andrea Costa Imola.

La partita

La Rekico parte forte con un perentorio 8-2 poi però cala di intensità soprattutto in difesa, prestando il fianco ai cecchini riminesi, bravi a segnare quattro triple consecutive. I tiri da fuori e qualche canestro di troppo concesso nel pitturato, fanno andare Rimini sul 22-14, parziale che si riduce a 17-22 grazie ad Anumba, pure lui cecchino dai 6,75. Anche nel secondo quarto si viaggia sull’equilibrio: Testa trascina Faenza sul 29-26 poi sale in cattedra Bedetti che porta gli ospiti sul 41-37 all’intervallo. Al rientro in campo la Rekico è trasformata. La pressione difensiva porta Rimini a perdere molti palloni e anche l’attacco gira a meraviglia: Iattoni con due triple suona la carica per l’11-0 di parziale (48-41) segnale di un monologo faentino che regala anche il massimo vantaggio di 56-45.

Come era prevedibile, Rimini ritorna in partita grazie a Rivali che si carica sulle spalle la squadra. Prima con quattro liberi consecutivi e poi con il canestro a fil di sirena del 54-59. Il vincitore di una sfida così accesa non può che decidersi nel finale come puntualmente avviene. Avanti 70-69 a 1’24’’ dalla fine, Simoncelli commette il quinto fallo mandando in lunetta Ballabio, che ringrazia, realizzando il 2/2 del 71-69. Sono sempre i liberi a fare la differenza con la Rekico che dimostra grande freddezza. A 39’’ Rubbini fa bottino pieno per il 72-71 poi è Filippini a segnarne uno (74-71), guadagnatoselo dopo aver catturato un preziosissimo rimbalzo. Mancano 21’’ e Rimini ha il possesso dell’overtime, affidandolo a Rivali: la sua tripla va sul ferro, Crow corregge il pallone mettendolo nel cilindro: 74-73 per Faenza a 2’’ dalla fine. La RivieraBanca non può che ricorre al fallo sistematico su Rubbini: il play segna il primo libero (75-73) e sbaglia il secondo mandandolo sul ferro e quando Broglia cattura il rimbalzo, suona la sirena finale. 

Rekico Faenza 75
RivieraBanca Rimini 73
(17-22; 37-41; 59-54)

FAENZA: Testa 15, Anumba 10, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 11, Ly-Lee, Filippini 18, Iattoni 8, Solaroli, Petrucci ne. All.: Serra
RIMINI: Simoncelli 12, Mladenov, Crow 13, Moffa ne, Rivali 10, Bedetti 22, Rinaldi 7, Broglia 7, Alviti, Riva, Rossi, Ambrosin 2. All.: Bernardi
ARBITRI: Ragionieri – Foschini 
NOTE. Usciti per falli: Simoncelli e Bedetti


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