Calcio

Comincia il girone di ritorno, il S. Ermete ospita il Bellaria Igea Marina

Negli anni passati Bellaria e S. Ermete si scambiavano favori vincendo l’una in casa dell’altra, questa volta il percorso ha visto gli adriatici trionfare nella gara d’andata sui verdi

Foto Facebook Asd S.Ermete 1970

Duello tra outsider. In una classifica che delinea la forza del Gambettola uscita sconfitta dal recupero con la Due Emme, del Pietracuta, del Torconca e del Misano, non si risparmiano neppure Bellaria Igea Marina e S. Ermete con entrambe in corsa play off. Ad oggi una delle due rimarrebbe fuori dai giochi ma considerando l’ossatura e la forza delle due compagini, nel calcio nulla è scritto ma passa sempre attraverso il rettangolo da gioco. Negli anni passati Bellaria e S. Ermete si scambiavano favori vincendo l’una in casa dell’altra, questa volta il percorso ha visto gli adriatici trionfare nella gara d’andata sui verdi. A decidere il match ci pensò una rete di Meluzzi arrivata ad inizio ripresa.

Sono due le lunghezze che separano in classifica il S. Ermete dal Bellaria Igea Marina 1956 con gli ospiti che devono recuperare una gara. A fine girone d’andata, la squadra di Fusi ha conosciuto cinque successi, tre pareggi e quattro sconfitte con all’attivo diciotto gol fatti e quattordici subiti. Gli adriatici hanno perso tutte e tre le sfide con le prime tre della classe, vale a dire con Gambettola e Pietracuta a domicilio, con il Torconca in esterna. Il successo più importante è arrivato in esterna sul campo del Misano con una vittoria all’inglese, mentre al Nanni segnaliamo anche l’importante vittoria di misura con il Novafeltria. Una squadra cinica quella di Fusi, capace di vincere o pareggiare gli scontri con formazioni di pari livello e di perdere sfide con avversarie più blasonate. Altra statistica importante è quella inerente ai marcatori in stagione, ben sette calciatori sono andati a bersaglio. A guidare questa speciale classifica troviamo l’attaccante Bellavista fermo a quota quattro, a seguire Cocco, Facondini e Zanotti con tre.


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