Si legge nella segnalazione di Fabio Avanzolini: "La quotidianità di un diversamente abile è già difficile di suo, ma purtroppo la nostra amata Italia anziché garantire quelli che sono i diritti costituzionalmente sanciti all'articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana, invece che rimuovere gli ostacoli come previsto all'articolo 1 della legge 104 del 1992; contribuisce a rendere le azioni quotidiane, le cose più semplici come prendere un treno o un autobus una vera odissea. Ed è proprio in nome della tutela di quei diritti costituzionalmente sanciti che Fabio Avanzolini ed il dott. Massimo Galli rappresentante locale della Associazione Luca Coscioni, hanno inoltrato una serie di lettere ai Sindaci dei comuni di Cattolica, San Giovanni in Marignano e Gabicce Mare, quali comuni titolari della stazione ferroviaria, la stessa lettera è stata inviata al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio al sottosegretario Del Basso De Caro inoltre la stessa lettera è stata inviata al Presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini al Sindaco di Gradara e di Morciano di Romagna, al Presidente della Provincia e Sindaco di Rimini Andrea Gnassi e al Presidente della Unione Valconca, cosa si richiede che vengano riconosciuti i diritti sanciti nella nostra meravigliosa Costituzione abbattendo le barriere architettoniche che impediscono di fatto ad un diversamente abile di poter prendere il treno. È stato girato un video che documenta le difficoltà che incontra una persona in sedia a rotelle e le barriere per raggiungere il binario sono praticamente insormontabili, ma non solo Cattolica è una cittadina che vive di turismo e trovare chiuso il sabato pomeriggio alle tre la biglietteria ci sembra veramente assurdo. Signori politici di destra, di sinistra del movimento 5 stelle adesso basta rimboccatevi le maniche e ponete la parola fine su questo brutto capitolo di Cattolica".