Politica

Vescovi: “Dal confronto con la Regione importanti novità per il turismo"

La candidata del Pd a sindaco di Riccione dopo l'incontro col presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore Andrea Corsini e il presidente di Destinazione Romagna Andrea Gnassi

Un dibattito appassionato quello nato dall’incontro tra gli imprenditori del turismo riccionese, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore Andrea Corsini e il presidente di Destinazione Romagna Andrea Gnassi, mercoledì pomeriggio all’Hotel Corallo. “Un confronto credo anche molto utile per darci un po’ di carica e ritrovare fiducia in noi stessi, nelle nostre grandi potenzialità - dichiara Sabrina Vescovi - Sappiamo bene che l’economia turistica di Riccione ha i suoi problemi, che i titolari degli stabilimenti balneari hanno bisogno di avere certezze sul tema delle concessioni e che gli albergatori attendono da tempo gli strumenti giusti per intervenire sulla riqualificazione. Ora però qualcosa si sta davvero muovendo. Quest’incontro è servito anche a trovare alcune importanti risposte”. L’assessore Corsini ha confermato che l’attesa legge delega sulle concessioni demaniali entro luglio dovrebbe completare il percorso sia alla Camera che al Senato. Poi sarà il momento dei decreti attuativi.

“Ed è lì che Regioni e Anci interverranno per rivendicare il proprio ruolo - ha sottolineato l’assessore, ricordando che al testo all’esame del parlamento l’Emilia Romagna ha contribuito in maniera importante - Siamo arrivati al riconoscimento del valore commerciale dell’impresa e all’introduzione di una premialità significativa a favore dei titolari degli stabilimenti balneari, tutele tutt’altro che scontate fino a un paio di anni fa”. Importanti novità sono in arrivo poi sul fronte della riqualificazione alberghiera. Corsini ha infatti annunciato nel convegno di ieri a Riccione, per la prima volta, lo stanziamento di altri 5 milioni, oltre ai 15 già messi a bando, per progetti innovativi di riqualificazione turistica, fondi che produrranno investimenti per tre volte tanto nei prossimi due anni: “Abbiamo ricevuto talmente tante domande che abbiamo deciso di stanziare ulteriori risorse”.

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Una bella notizia a cui se ne aggiunge un’altra particolarmente attesa anche dagli imprenditori riccionesi: a due anni dallo Sblocca Italia, il prossimo 22 giugno - “finalmente” - la conferenza Stato-Regioni e a seguire il Consiglio dei Ministri approveranno la norma sui condhotel, una misura per la riqualificazione degli esercizi alberghieri attraverso cui diversificare l’offerta turistica e favorire gli investimenti. Anche in questo caso decisivi saranno i decreti attuativi, spetterà poi alla Regione insieme ai Comuni definire le regole. “Quel che più conta adesso è proprio riuscire a partire, crediamo possa essere uno strumento che darà una bella svolta al settore”. Resta poi centrale il tema della promocommercializzazione, su cui la Regione ha lavorato spostando l’attenzione dal prodotto al territorio. Un tema su cui si è soffermato Gnassi: “Destinazione Romagna è la nostra prossima sfida. L’abbiamo raccolta con la consapevolezza che insieme da Ferrara a Cattolica siamo più forti. Che solo così potremo affrontare meglio la competizione turistica mondiale”.

Ma anche Bonaccini ha insistito, spingendo molto sul recupero della motivazione imprenditoriale: “Abbiamo un territorio con mare, collina, montagna, terme, ben 44 prodotti Igp… eccellenze su cui abbiamo lanciato dei brand come la Food Valley. Ma prima ancora abbiamo un capitale umano che non ha rivali e una posizione strategica. La Regione deve investire sempre di più nella promozione, ma sta poi anche a tutti noi crederci e cogliere le opportunità. Una di queste pensiamo possa essere ad esempio lo strumento dei condhotel”. L’occasione di avere qui a Riccione il vertice istituzionale del turismo regionale ha offerto poi la possibilità agli imprenditori di richiamare l’attenzione anche su una serie di criticità più strettamente legate al territorio, dalle colonie abbandonate a se stesse che stanno creando seri problemi di sicurezza alla necessità di alcuni interventi di riqualificazione urbana che il Comune da solo non sarebbe in grado di sostenere, tra tutti il restyling del Porto. Al loro fianco anche Sabrina, che ha già anticipato alla Regione - al presidente in particolare - più di una richiesta di intervento, oltre che per l’area Porto, per il rilancio dell’area termale e più in generale della zona sud, così come dell’area Marano.

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Condiviso l’endorsement finale per la candidatura di Sabrina. “E’ la persona giusta, un punto di riferimento certo. Per esperienza professionale e amministrativa - ha sottolineato Gnassi - Non è solo una questione di affinità politica, ma di capacità di sguardo nel tracciare una direzione di marcia. Di come sta ripensando Riccione non solo dal punto di vista della riqualificazione urbana ma per riconnetterla ai tempi che stiamo vivendo”. “Noi governiamo per tutti, le istituzioni vengono prima dei colori politici - ha messo in chiaro Bonaccini -. Per questo abbiamo coltivato e coltiviamo buoni rapporti con tutti. Però la mia impressione personale è che Riccione si sia isolata, abbia fatto poco squadra. Questo è invece un momento dove le relazioni consentono di cogliere importanti occasioni. Ecco io mi auguro che Riccione con Sabrina si riscopra più attenta a quel che succede intorno. Da soli non si va da nessuna parte”.


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