Politica

Caldari fa opposizione: "Bocciato l'emendamento per gli aiuti alle imprese. Pd distante dai bisogni reali"

L'ex candidato sindaco dai banchi dell'opposizione: "E' stato bocciato l’emendamento presentato all’unanimità dalle civiche e dal centrodestra, che chiedeva il sostegno economico alle imprese"

Stefano Caldari

Dopo la sconfitta alle elezioni, Stefano Caldari muove i primi passi dai banchi dell'opposizione. E le prime perplessità giungono a seguito della commissione bilancio. "A Riccione, in commissione bilancio, nella discussione sulla pratica di variazione, si è capita la distanza che separa questa maggioranza Pd dai reali bisogni dei riccionesi e delle imprese - dice Caldari -. Il quadro economico generale ha innescato una forte preoccupazione per l’incalzante aumento dell’inflazione e per lo spropositato aumento delle bollette di energia e gas. Ciononostante, è stato bocciato l’emendamento presentato all’unanimità dalle civiche e dal centrodestra, che chiedeva il corretto e immediato sostegno economico per arginare in parte questa grave situazione. Riteniamo infatti quasi superfluo specificare che Pmr potesse aspettare dal ricevere i 400 mila euro stanziati in questa variazione".

Il capo gruppo entra nel merito della questione: "Primo perché esiste un contenzioso che prevede che sia Pmr a doverne all’ente e secondo perché l’inspiegabile e ingiustificabile disservizio della struttura, a cominciare dagli ascensori non funzionanti per tutta l'estate, non crediamo meritasse un pagamento a vista. Per questo la priorità oggi è mettere quelle risorse a favore delle famiglie e delle imprese riccionesi. Così non la pensa il sindaco Pd, né tantomeno la sua maggioranza, che ha bocciato l’emendamento mandando un chiaro segnale da quale parte stia questa amministrazione. Come abbiamo dimostrato in questi anni, per noi l’interesse deve essere rivolto principalmente alla nostra comunità e devono essere i riccionesi a meritare le risposte migliori".


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