Politica

Niente accordo col Pd: Patto Civico Riccione Oltre ufficializza il suo candidato

Si tratta dell’ex assessore della giunta Tosi, Carlo Conti, la cui candidatura è stata presentata nel pomeriggio di lunedì

Saltato l’accordo con il Partito Democratico, al quale era stato chiesto un passo indietro su Sabrina Vescovi per convergere su Daniela Angelini, Patto Civico Riccione Oltre ufficializza il suo candidato. Si tratta dell’ex assessore della giunta Tosi, Carlo Conti, la cui candidatura è stata presentata nel pomeriggio di lunedì. "Io non ho rotto con il PD, noi non abbiamo rotto con il PD, abbiamo semplicemente preso atto che all’interno del PD c’è un gruppo che si è arroccato su posizioni vecchie e conservatrici - ha spiegato l'onorevole Sergio Pizzolante. Qui c’è una buona parte del PD, anzi la parte buona del PD! Presentiamo una lista, un movimento che si chiama Patto Civico nella quale coinvolgiamo e coinvilgeremo mondi e persone con provenienza e storie diverse e diverse esperienze lavorative e professionali. Una lista che segue la logica dell’incontro tra ceto medio e politica. Una lista che comprenderà imprenditori, rappresentanti della società civile e politici. Ciò che importa non è da dove vengono ma è dove vogliamo andare, il must è lavorare insieme per Riccione. Noi uniamo e costruiamo una lista unica, un luogo del buon senso e della progettazione per contrastare questo diluvio di veleni che ha pervaso Riccione negli ultimi anni. Il ceto medio (le imprese, le professioni, i talenti) sceglie di fare un patto con la politica! E non dell’antipolitica".

"Rigettiamo totalmente la logica del veleno - prosegue. - Il Patto Civico lancia un messaggio di pacificazione, un messaggio che può avere successo. Apriremo a breve una sede a Riccione. Sempre a breve faremo una riunione programmatica e una serie di eventi su questioni cruciali, in primis il turismo e il TRC. A proposito di turismo Riccione deve tornare ad avere un ruolo importante e non essere subordinata a Rimini. Stiamo lavorando su un’idea di turismo di almeno 8 mesi con rilancio della notte come valore e poi estate/inverno e mare e territorio. Ci impegneremo sulla logica del turismo on demand che rispetta le nuove dinamiche dell’economia mondiale. Riccione può diventare centro di sperimentazione di questo nuovo fenomeno. Il progetto è mettere in campo Patto Civico a Riccione che poi darà a una lista con questa filosofia di fondo: scendere nel campo di gioco della politici a non dell’antipolitica. Su questa filosofia di fondo abbiamo innestato un lavoro per cercare di costruire a Riccione prima di tutto: il turismo del futuro.

"Fabio Ubaldi sarà capolista - conclude Pizzolante. - Carlo Conti il nostro candidato Sindaco. Un giovane con le idee chiare, una persona determinata e al tempo stesso tranquilla, con un amore viscerale per Riccione; una persona che non sa odiare, che non sa cosa sia il veleno, che non parla mai male di nessuno. ed è l’alternativa nei confronti di chi produce veleno, chi demonizza per le persone. Carlo è in grado uccidere la paura. Per questo mi piace e credo che sarà il Sindaco della pacificazione a Riccione".

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"Fare una sintesi delle ultime giornate richiederebbe molto tempo - spiega Fabio Ubaldi - la sostanza è ciò che accade oggi. Quella di oggi è l’istantanea migliore per descrivere questo momento in città. Oggi al di là degli estremismi serve una risposta seria e concreta. Oggi siamo quelli capaci di essere coerenti per respirare una nuova visione politica. Il leitmotiv di questa campagna elettorale è: noi abbiamo unito! Terzo Pierani in pochi semplici parole ha dimostrato di avere una lucidità che alcune classi dirigenti possono solo sognare e Carlo Conti  ha dimostrato nella scorsa legislatura una cosa fondamentale: si è fatto voler bene in modo trasversale, ha fatto bene il suo lavoro. Oggi è importante elevare la discussione politica e vorrei che la gente, che tutti voi partecipaste ai dibattiti politici per abbracciare un senso di politica che merita una città come la nostra".

"Sinceramente - aggiunge Carlo Conti - fino ieri ero molto più titubante, ma questa mattina ho accettato senza indugi questa sfida  perché essere il volto di persone che hanno una differente provenienza politica, riuscire a essere la loro sintesi è per me è un grandissimo onore e di questo vi ringrazio tantissimo. Ho capito che questo è veramente un “Patto Civico” ed è per questo che mi metto in gioco molto volentieri. Io sono un mediatore sportivo per definizione e per deformazione professionale, e rappresentare uno schieramento capace di raccogliere provenienze civili unite dallo stesso intento e amore pe la città. Tutto questo mi inorgoglisce e mi permette di essere qui con voi senza paure e senza dubbi. Riccione non è “normale”, non può esserlo, non sarebbe di interesse e di traino. Ricccione è innovativa, è alla moda ed è capace di lanciare le tendenze come ha sempre fatto".

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"Riccione ha urgenza di invertire rotta con obiettivi precisi - ha rimarcato Terzo Pierani. - Se ci si mette a ragionare di cosa ha  bisogno Riccione si parte dal fatto che Riccione ha bisogno di un momento di unità. Ha bisogno di tutti. L’unione civica è un impegno di emergenza per una città che ha perso diversi punti. Mi sento già nelle orecchie accuse di tradimento e volta faccia. Sono disposto a dare un contributo disinteressato per affrontare questioni che riguardano la città. Non dobbiamo avere paura della gente, debbiamo stare in mezzo alla gente. Ho accettato di fare questa esperienza perché non è più tempo di settarismi".

"Partecipo a questo progetto che unisce mondi e realtà diverse - conclude Luciano Tirincanti. - La mia è una scelta per Riccione, non cerco un posto perché già ce l’avevo, anzi vi ho rinunciato perché era diventato impossibile proseguire con la logica distruttiva e priva di ogni contenuto".


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