Elezioni Politiche 2013

Tasse, il Pd a Pizzolante: " Valorizziamo il turismo balneare"

Al candidato del Pdl rispondono il segretario provinciale Emma Petitti e i candidati Pd riminesi al Parlamento."Le ultime manovre del 2011 hanno portato la pressione fiscale dal 42,6% del 2008 al 44,9% del 2013"

“Curioso che proprio da Sergio Pizzolante arrivi al PD l'accusa di essere il “partito delle tasse”. Gli vorremmo ricordare che ad ogni campagna elettorale Berlusconi ha sempre fatto della riduzione delle tasse il suo cavallo di battaglia, eppure durante i suoi anni di Governo non vi è traccia di calo della pressione fiscale, tutt’altro”. Al candidato del Pdl rispondono il segretario provinciale Emma Petitti e i candidati Pd riminesi al Parlamento.

“Solo un dato: le ultime manovre del 2011 hanno portato la pressione fiscale dal 42,6% del 2008 al 44,9% del 2013, un aumento del 2,3% (dati dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza).Il PD è diverso: è il partito dell'equità. Quando parliamo di spiaggia, equità ha un significato preciso. Il PD vuole infatti completare il federalismo demaniale con il trasferimento pieno delle competenze a Regione e Comuni, rimodulare i canoni per superare le disparità attuali fra pertinenze demaniali e beni di facile e di difficile rimozione; l'onorevole Pizzolante, esponente della maggioranza del Governo Berlusconi, poteva intervenire per superare le attuali disparità”, si legge nella nota.

Inoltre: “Superare la discussione sull'Imu rivedendo le norme nazionali in modo che vi sia omogeneità di condizioni su tutto il territorio italiano, salvaguardare le caratteristiche del nostro turismo, permettendo agli operatori di rimanere sul mercato con il livello eccellente del rapporto fra qualità e prezzo che ci contraddistingue, continuare a dotare di risorse adeguate i progetti di salvaguardia della costa Il Pd mantiene salda la posizione che ha sempre avuto: valorizzare il turismo balneare, mantenere le caratteristiche delle nostre spiagge che si contraddistinguono in un ottimo rapporto qualità/prezzo e livelli di servizi eccellenti, rimodulare i canoni all'insegna dell'equità e del federalismo.Ribadiamo infine che sulla base di quanto deliberato nella Conferenza nazionale per il turismo, il Pd si impegnerà per riaprire la discussione con la Commissione europea sulle concessioni e superare l’attuale incertezza normativa, condizione indispensabile per rilanciare gli investimenti in qualificazione ed innovazione, tutelando le nostre imprese balneari. Ci impegniamo per questo a continuare ad approfondire questa tematica con le principali organizzazioni del settore per individuare le migliori soluzioni possibili, nel rispetto di tutti i soggetti coinvolti”.
 


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