Politica

Elezioni, 5 domande a Stefania Sinicropi. "Puntiamo al consiglio, se sarà ballottaggio nessun accordo"

La candidata del 3V si racconta: "Tutti chiedono di risolvere una volta per tutte la questione sicurezza. Fossi io sindaco subito più agenti e anche il supporto di agenzie di vigilanza"

Stefania Sinicropi

Obiettivo da centrare, entrare in consiglio comunale. Dopodiché parola alle urne. Stefania Sinicropi è la candidata a Riccione del 3V. Si presenta con un’unica lista alla tornata elettorale del 12 giugno. RiminiToday va alla scoperta dei candidati sindaco, con una serie di interviste esclusive.

Mancano ormai pochi giorni al voto, come concluderà Stefania Sinicropi la campagna elettorale?

“Venerdì aperitivo condiviso con candidati e simpatizzanti. Saremo alla Fish Arena by Apescheria, alle 19,30. L’invito è aperto a tutti coloro che hanno piacere di partecipare in questa avventura”.

Se diventerà sindaco quale sarà il suo primo provvedimento?

“La prima cosa da fare è mettere in sicurezza la città, come già spiegato molte volte. Questa estate si devono evitare gli episodi dello scorso anno e di questa primavera. Come prima cosa assumerei nuovi agenti della Polizia locale che possano dare man forte alle forze dell’ordine. Non escluderei anche il supporto di agenzie di vigilanza. E’ importante dare una percezione di sicurezza”.

Un pronostico aperto: cosa succederà in questo primo turno?

“Faccio fatica a fare dei pronostici, noi non abbiamo fatto sondaggi. Non abbiamo finanziamenti, siamo tutti volontari, andiamo a sentimento. Ovviamente confidiamo di riuscire ad entrare quantomeno in consiglio comunale, portando così una voce diversa e un po’ fuori dal coro. Il partito 3V è per la libertà di pensiero, in caso di ballottaggio non daremo alcun tipo di indicazione ai nostri elettori”.

Dopo queste settimane a contatto con i cittadini, cosa chiedono maggiormente i riccionesi?

“Tutti chiedono di risolvere la questione sicurezza, perché quanto accaduto non è una bella pubblicità. Riccione ha superato bene la pandemia, c’è un bell’afflusso di turismo: ma c’è bisogno di avere una comunità coesa e unita”.

Perché un cittadino deve crociare sul suo nome alle urne?

“Da quando ho iniziato questa campagna elettorale, dico sempre che il partito 3V vuole portare avanti una nuova politica che parte dal basso. Vogliamo istituire le assemblee dei cittadini, per costruire assieme una buona gestione di amministrazione. E vogliamo mantenerci indipendenti”.


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