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Si sogna con gli chef e col violino di Federico Mecozzi

La settima tappa di Romagna Osteria, il viaggio con i cuochi sognatori della Brigata del Diavolo venerdì 26 ottobre arriva a Verucchio, tra il museo dai reperti unici della civiltà villanoviana, la Rocca Malatestiana, la storica macelleria con le grotte medievali. Per questa tappa, la cucina si coniuga non solo con l'arte, la storia e la cultura, ma anche con la musica, con uno dei talenti della cittadina marecchiese, quel Federico Mecozzi che proprio a Verucchio incrociò giovanissimo le sue note con quelle del maestro Ludovico Einaudi e da una decina di anni suona al suo fianco in tutto il mondo. Il violinista 26enne regalerà ai suoi concittadini e agli appassionati una vera chicca, un concerto nella maestosa Sala Magna del Castello (aperto a tutti per fare della giornata una festa popolare) in cui sarà accompagnato da Massimo Marches alle chitarre, Stefano Jimenez Zambardino alle tastiere e Tommy Graziani alle percussioni. E in cui, oltre ad alcuni brani classici del maestro, suonerà in anteprima qualche pezzo di “Awakening”, il primo album da compositore in uscita per un’importantissima etichetta internazionale che sarà presentato ufficialmente a gennaio a Rimini.

La giornata inizierà già alle 17.30 con una visita guidata al Museo Civico Archeologico. Alle 18.30 si salirà quindi alla Rocca Malatestiana per una seconda visita guidata e il concerto di Federico Mecozzi, dopo il quale i viandanti scenderanno in Piazza Malatesta per l’aperitivo alla “Cantina de Mazèl”. Infine (su prenotazione e a posti limitati) l’incredibile cena in una location unica e irripetibile, la bellissima chiesa del Monastero di Sant’Agostino costruito fra il XIV e il XVI secolo che ospita l’ala tattile del Museo.

I cinque cuochi protagonisti della settima delle nove tappe sono Riccardo Agostini (Il Piastrino, Pennabilli), Claudio di Bernardo (Grand Hotel di Rimini), Giuseppe Gasperoni (Osteria del Povero Diavolo, Torriana), Raffaele Liuzzi (Locanda Liuzzi, Cattolica) e Fabio Rossi (Taverna Righi, San Marino).  Questo il menù in sette piatti che serviranno: Sgombro tiepido in carpione delicato di agrumi; Carpaccio di filetto di cervo in crosta di frutti rossi e misticanza; Passatello Adriatico; Stringhetti alle castagne, pecorino degli amanti, mela cotogna e ossobuco; Ombrina, maionese di cedro candito e melanzana affumicata; Filetto di vitello “Rossini”; Cioccolato, pere e zenzero. Il territorio enologico sposato per l’occasione sarà invece quello di Faenza con la Cantina di San Biagio Vecchio animata da Lucia e Andrea che poeticamente si racconta “moderno contadino". 
Per informazioni e prenotazioni 329-0174886.


 


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