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Si torna indietro nel tempo con il Festival della storia, tra Leonardo, Omero e la musica di Mecozzi

Seminari, visite guidate, letture omeriche, nuovi laboratori per bimbi e adulti, proiezioni cinematografiche e incontri all’ora del tè, la prima edizione del premio “Il Trono” al verucchiese dell’anno e ancora una serie di approfondimenti sulla figura di Leonardo Da Vinci nell’anniversario dei 500 anni della morte: Più vivo la storia, più amo Verucchio, la Festa della Storia 2019 riporta, da sabato 5 a domenica 13 ottobre, la culla dei Malatesta sulla macchina del tempo. A cavallo fra antichità e il Medioevo, ma anche ai giorni nostri, in una suggestiva altalena di iniziative adatte a soddisfare la sete di conoscenza degli appassionati e la curiosità dei più piccini. Si parte con villanoviani e Omero A inaugurare la quinta edizione saranno nel pomeriggio di sabato 5 i tour archeologici in auto elettrica ribattezzati Un passaggio nella storia e i primi laboratori per bambini negli spazi della Rocca e del Museo. Per la rassegna “Il tempo del gioco” i piccoli potranno infatti giocare approfondendo l’importante tema della cultura della legalità (Progetto Valente) e divertendosi con i percorsi di Caccia al Museo, prove-gioco fra i reperti esposti.

A chiudere la giornata sarà quindi Odissea, letture con disegni dal vivo, rievocazione del capolavoro omerico a cura dei Fratelli di Taglia accompagnata da una spettacolare illustrazione live dei suoi protagonisti, in programma alle 20.30 alla Rocca Malatestiana ad ingresso gratuito. Il tributo a Leonardo da Vinci e ‘Il Trono’ a Federico Mecozzi La prima domenica farà poi compiere un doppio salto nel tempo, il primo nel XVII secolo e il secondo ai giorni nostri. In occasione dell’anniversario dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci e prendendo spunto dagli studi dell’architetto Giovanna Giuccioli su un suo possibile passaggio sul territorio, gli appuntamenti della giornata di domenica 6 sono stati infatti dedicati al grande genio. Il primo, domenica 6 ottobre alle 10.30, avrà per cornice ancora il maestoso salone della Fortezza e a confrontarsi con la dottoressa Giuccioli sullo Sguardo di Leonardo sulla Romagna saranno gli esperti Davide Gnola, Pino Montalti e Giulia Rossi. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, si potranno poi effettuare visite guidate alle opere di Leonardo sempre in Rocca, grazie due macchine di ispirazione leonardiana messe a disposizione dal Museo di Sogliano ‘Leonardo da Vinci e la Romagna’’; ai più piccini, alle 16.30, è riservato il laboratorio Ingegniamoci con Leonardo con attività ispirate alla Gioconda e all’uomo vitruviano. Per tutta la durata della Festa della storia, di laboratori per ragazzi ne sono a disposizione una decina – con Microstorie per microarcheologi potranno anche provare l’ebbrezza di uno scavo – e sarà possibile partecipare a tutti acquistando il “Passaporto della storia”.

Alle 18, al Museo Villanoviano, si terrà invece la consegna del “Il Trono” al giovane musicista e compositore Federico Mecozzi. E’ la prima edizione del premio istituito dal Comune per insignire il verucchiese dell’anno, un cittadino che si sia particolarmente distinto dando lustro con le sue azioni alla cittadina. Il 28enne in tour da qualche mese con il suo primo album ‘Awakening’ e nel 2018 più giovane direttore d’orchestra del Festival di San Remo, riceverà una scultura raffigurante proprio il trono villanoviano, una delle poche testimonianze lignee esistenti dell’epoca e fiore all’occhiello del Museo. Film e Storie per tè fra le novità 2019 La Festa della storia che ogni anno si rinnova e colora di nuove opportunità in questa quinta edizione propone due primizie: una doppia proiezione cinematografica di pellicole a tema storico al Teatro Eugenio Pazzini – venerdì 11 alle 20.30 sarà sullo schermo il film 300 di Zach Snyder e domenica 13 alle 18 Il primo Re di Matteo Rovere - e Storie per tè, rassegna itinerante di incontri e letture accompagnati da tè e biscotti offerti dal Comune in calendario da lunedì 7 a venerdì 11 alle 17 in vari luoghi del paese quali Biblioteca, museo e rocca e in due ristoranti, La Fratta e Casa Zanni. Nascono i Quaderni Didattici e il Museo si veste a nuovo Ciliegine sulla torta dell’edizione 2019 due iniziative che amplieranno la già notevole proposta culturale del Museo Civico Archeologico. Sabato 12 ottobre alle 16.30 nella Chiesa di Sant’Agostino verranno tolti i veli su Archeologia della scoperta, la neonata collana di Quaderni Didattici che vanno ad affiancarsi alla rivista scientifica online Arimnestos.

Un’opportunità che risponde a un auspicio di percorsi a tema spesso richiesti da insegnanti in particolare, e che ogni anno tratterà un tema diverso: i primi Quaderni, editi da Ante Quem, racconteranno la storia degli scavi dell’800. A seguire, alle 17.30, ecco Il Museo si veste a nuovo, la presentazione dei recenti lavori di ristrutturazione che hanno interessato alcuni ambienti espositivi, tra cui la nuova disposizione della prestigiosa Sala dei Mantelli con valorizzazione dei preziosi tessuti.


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