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"Il teatro è aperto!": un ricco programma di spettacoli al Teatro di Novafeltria

“Riaprire un teatro è come aprire un giardino, al cui centro si trova un grande albero. Le radici del teatro sono antiche come l’umanità: ritualità, festa, gioco. [...] “Lasciare che un teatro bello e antico sia abitato da artisti significa investire su chi mette cura, amore e pazienza nella propria pratica. Significa avere fiducia che questo possa riverberare all’esterno, portando bellezza, pensiero e sollievo. Possa di nuovo attirare le persone ad uscire e ad entrare nel teatro-giardino. E generare lo stupore di ritrovarsi insieme.”

Così dichiarano i direttori artistici Luca Serrani e Isadora Angelini - che accompagnati dai propri collaboratori, in merito al progetto artistico e culturale per il Teatro Sociale di Novafeltria, che attraverso Il Teatro è aperto! tornerà ad affollare gli spazi della struttura settecentesca.

I primi artisti ospiti del Teatro Giardino sono Let’s Revolution!, Daniel e Donatello Angelini, Claudio Gasparotto, Denis Campitelli, Angela Antonini, Dorin Mihai, Antonio Ramberti, Francesco Pennacchia.


Si comincia venerdì 3 febbraio con sette titoli in abbonamento. Calcheranno il palcoscenico, alle ore 21:00, due grandi attrici e autrici che arrivano nella cittadina dell'entroterra subito dopo il debutto all’ Arena del sole di Bologna: Elena Bucci e Angela Malfitano con Per Magia. Lo spettacolo tuttavia, nasce all’interno di un progetto più ampio "Il corpo delle donne. Corpo sociale. Una lunga storia di interazioni”.

Per Magia
Elaborazione drammaturgica di Elena Bucci con Angela Malfitano
con Elena Bucci e Angela Malfitano
da un’idea di Angela Malfitano
regia di Elena Bucci
disegno luci Loredana Oddone
suono Franco Naddei

Angela Malfitano ed Elena Bucci da sempre cercano la voce di figure femminili originali e sconcertanti, sia famose che del tutto sconosciute. Decidono ora di farlo insieme: partono per un viaggio nel tempo e nello spazio, facendo un gioco dove gli incontri si moltiplicano e non si sanno più distinguere lo scherzo e il sogno, la magia e la realtà.

Sabato 25 febbraio (ore 21:00)
Macbeth_L’ultimo sguardo da William Shakespeare con Luca Stetur

Interventi sonori Alessandro Sesana produzione
Esecutivi per lo spettacolo compagnia diretta da Claudio Morganti

“Luca Stetur non è un semplice personaggio, è tutto un testo scenico che cammina sul palco”. Straordinario attore capace di scivolare con leggerezza e comicità sui grandi temi della vita, porta in scena un Macbeth come non l’avete mai visto. accompagnato dalle musiche dal vivo di Alessandro Sesana. Lo spettacolo parte dalla fine, dalla testa del tiranno finalmente sconfitto che rotolando rivede la soprannaturale vicenda di Shakespeare. Il cielo è la terra e la terra è il cielo. Il bello è brutto e il brutto è bello. È così che inizia, con una corona, una lampadina, un pigiama.

Lunedì 27 Febbraio (ore 11:00)
William Shakespeare dal linguaggio teatrale a quello radiofonico
Incontro con gli studenti delle scuole medie superiori con Luca Stetur: ascolto del radiodramma tratto da Macbeth_L’ultimo sguardo e reading di alcune parti dello spettacolo.

Sabato 4 marzo (ore 21:00)
Era Meglio Cassius Clay
Commedia noir di Rita Frongia, drammaturga tra le più interessanti del panorama contemporaneo, sodale di Claudo Morganti, collabora con Armunia Festival e nel nuovo progetto di alta formazione di Ert diretto da Michela Lucenti.
In scena Angela Antonini, Gianluca Balducci e Stefano Vercelli, in una produzione Artisti Drama con il sostegno del Mic.

Nello spazio scenico disegnato dalle luci di fausto Bonvini, un ex-puglie, un’ex-attrice, un personaggio che non parla. Una festa di compleanno. Un’atmosfera misteriosa intrisa di comicità. Numero dopo numero, l’atmosfera cambia, ma non si può svelare il finale. Finale che dalla commedia ci rivela qualcosa del nostro presente.

A seguire Ascolto del radiodramma Gli occhiali da sole. Invitiamo il pubblico ad un esperimento che è di fatto una sorta di “secondo atto” dello spettacolo: Un uomo entra in teatro per assistere a uno spettacolo dal titolo Era meglio Cassius Clay.
È l’unico spettatore in sala. Mentre lo spettacolo è in atto, emergono i pensieri e gli umori dello spettatore. Dopo l’ascolto radiofonico, incontro con la compagnia e la drammaturga Rita Frongia.

Sabato 18 marzo (ore 21:00)
L’amica geniale a fumetti
Recital tratto dalla Graphic Novel di Mara Cerri e Chiara Lagani (Coconino/Fandango) su L’ Amica geniale di Elena Ferrante (Edizioni E/O) di e con Chiara Lagani disegni animati di Mara Cerri, regia, video, musiche Luigi De Angelis
cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza una produzione E Production / Fanny & Alexander

La storia, tratta dal fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale, è quella dell’amicizia tra due donne e segue passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo è la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza.

Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.
A seguire dialogo con Mara Cerri e Chiara Lagani.

Mercoledì 22 Marzo (ore 21:00)
Spettacolo per la Giornata Mondiale della Poesia, Divine
Spettacolo con proiezioni di e con Danio Manfredini, disegni di Danio Manfredini
produzione La Corte Ospitale

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, un lavoro di Danio Manfredini, attore - autore - poeta del teatro italiano (quattro volte premio Ubu, premio Lo Straniero) capace di portare in scena il coraggio della fragilità. Uno spettacolo dove la voce si fa strumento del mondo interiore dei personaggi da lui stesso dipinti con lo stile di uno storyboard cinematografico. Un’occasione per il pubblico di incontrare un grande maestro dell’arte scenica. Il testo parte dal romanzo Nostra Signora dei Fiori di Jean Genet, fonte di ispirazione per Danio Manfredini: “Incontravo le città, le persone, mi intrecciavo con loro, per finire spesso col dire: va bene, per oggi basta, chiudo la porta, ne ho abbastanza. Allora veniva il momento di aprire le pagine di quel libro e di trovare le parole liriche, poetiche, da sovrapporre ad una realtà incontrata, troppo cruda, troppo nuda, per essere vista così com’è”.

Giovedì 6 aprile (ore 21:00)
Felicità for Dummies (Felicità per negati)
di e con Roberto Mercadini

Il celebre autore romagnolo con un monologo che usa la metafora e la forma dell’albero per parlare di felicità come scrive Mercadini: “Il tronco è una definizione originale ma assai salda di felicità, un significato della parola radicato nell'etimo: felice viene da felix, termine che in latino indicava, per esempio, un albero molto fruttuoso. Da tale ceppo massiccio si diramano quattro discorsi: sul dare frutto, sulla forma perfetta, sull'innalzare rami e l'affondare radici, sul contattare altri alberi. Ogni discorso si biforca a sua volta in due storie. Così incontriamo un matematico, un artista, un atleta, un oratore, un giardiniere, un astronomo, un genio, un poeta”. Il pubblico sarà trascinato da una narrazione commossa e comica. E, allo stesso tempo, da un'impetuosa orazione sul senso del vivere.

Domenica 16 aprile (ore 17:00)
Un incontro (fuori abbonamento) con due lavori di poesia e fotografia in una serata divisa in due parti. L’incanto dell’arte Proiezione e incontro con le autrici Elisabetta Zavoli e Stefania Prandi.

Presentazione del progetto fotografico realizzato con la collaborazione della National Geographic Society (Emergency Journalist Fund). Al centro del reportage, con ritratti e interviste ad artisti e artiste, la capacità trasformativa dell’arte nei periodi di difficoltà. Con proiezioni delle foto e del cortometraggio. Dopo l’intervallo alle ore 18:30 Canti di un luogo abbandonato reading di Azzurra D’Agostino con le musiche del maestro Andrea Biagioli. Un viaggio nel tempo attraverso l'incontro con i resti. Resti di case, residui di pozzi, tetti, dettagli di un'umanità scomparsa. Il poemetto "Canti di un luogo abbandonato" nasce dall'ascolto delle voci di un popolo e di una cultura che non ci sono più, ciò da cui veniamo. Parla di noi e del nostro rapporto col mondo a partire dalle tracce del passato, che sono sempre semi di futuro e di un tempo più grande di una sola vita.

Domenica 23 aprile (ore 21:00)
Finale di stagione con uno spettacolo all’aperto, adatto ad un pubblico di tutte le età: La storica compagnia di teatro d’arte di strada Teatro Due Mondi, invita il pubblico a spostarsi nel giardino della Biblioteca per Rossini flambé: uno spettacolo per grandi e piccoli che racconta dell’Italia, dei suoi sapori e e dei suoi suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare.
Rossini Flambé. Opera buffa in cucina.
regia Alberto Grilli, con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori, testi Gigi Bertoni, musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti
scene e costumi Maria Donata Papadia, Angela Pezzi, Loretta Ingannato, luci Marcello D’Agostino
Produzione Teatro Due Mondi

Pensando alla cucina come luogo di convivialità per eccellenza e al teatro e alla musica come spazi di condivisione di storie e emozioni. C’è quindi gioia nel condire con risate e meraviglia ogni scena dello spettacolo. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.


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