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Buio in sala al Supercinema per sognare con film, registi e attori

Dopo la pausa estiva, riapre il Supercinema di Santarcangelo. Quinta stagione cinematografica sotto le insegne dell’associazione culturale Dogville: una gestione che si consolida, lungo traiettorie tracciate con rigore e passione dal 2013 ad oggi.

Da martedì 19 settembre tornano i film nelle due sale del cinema clementino, la sala Antonioni e la sala Wenders. Si ricomincia con una programmazione rivolta ad un vasto pubblico ma attenta alla qualità della proposta, senza dimenticare i gusti dei più cinefili, di chi non si accontenta unicamente di titoli blockbuster e che sempre di più si interessa anche alle “vecchie pellicole”, quel cinema in bianco e nero, ma non solo, che anche quest’anno sarà riproposto sul grande schermo, in versione restaurata, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Due titoli per ricominciare che sono già un biglietto da visita: Cane mangia cane di Paul Schrader e Lady Macbeth di William Oldroyd.

In sala Antonioni, martedì 19 e mercoledì 20 settembre (ore 21), il ventesimo film firmato da regista dal mitico sceneggiatore di Martin Scorsese (Taxi Driver, Toro scatenato), nonché autore di American Gigolo, pellicola del 1980 che lanciò un giovane e fascinoso Richard Gere nell’empireo del cinema. Cane mangia cane, uscito solo pochi mesi fa in Italia, è un film del 2016, scelto un anno fa per chiudere la 48a edizione della Quinzaine des rèalisateurs al Festival di Cannes. Storia di tre ex detenuti che vorrebbero adattarsi alla vita civile, è “un film che va recuperato assolutamente, deve far parte della collezione di ogni cinefilo” (Pasquale Spiezio, filmpost.it). Nel cast, due mostri sacri: Wilhelm Defoe e Nicholas Cage.
Ha ricevuto il Premio Scuola Holden per la miglior sceneggiatura alla 34a edizione del Torino Film Festival Lady Macbeth, esordio alla regia cinematografica del teatrante britannico William Oldroyd. Un dramma in costume, ambientato nell’Inghilterra rurale dell’800, liberamente tratto dal racconto di Nikolaj Leskov che ha per protagonista una giovane (una strepitosa Florence Pugh) costretta a 17 anni a un matrimonio senza amore con un uomo di mezza età. Si trasformerà in una spietata assassina, eroina della libertà e dell’indipendenza femminile.

Tra le prime visioni che saranno proposte in sala Antonioni, non mancheranno i film provenienti dai maggiori festival italiani ed internazionali, a cominciare dai titoli dell’ultima Mostra d’arte cinematografica di Venezia.

Ad inaugurare il ciclo dedicato ad autori emiliano-romagnoli che hanno saputo affermarsi nel panorama cinematografico nazionale, da giovedì 21 a domenica 24 settembre è in programma (sala Wenders) Easy – Un viaggio facile facile, l’avventuroso viaggio tra Italia e Ucraina del riminese Andrea Magnani (premio della giuria all’interprete Nicola Nocella al Festival di Locarno 2017). Nella serata di venerdì 22 settembre incontro con il regista Andrea Magnani. Una rassegna di titoli che includerà, tra gli altri, anche Cinema Grattacielo di Marco Bertozzi.

Per i film in prima visione, in sala Antonioni, sempre da giovedì 21 a domenica 24 settembre la commedia romantica interpretata da Diane Keaton Appuntamento al parco di Joel Hopkins. Un film ispirato ad una storia vera e ambientato ad Hampstead, una delle zone più suggestive e glamour di Londra, un racconto sull’amore e sulle seconde possibilità.
Lunedì 25 settembre (ore 21,15, sala Wenders) primo film della serie dei classici restaurati dalla Cineteca di Bologna, il capolavoro di David Lynch Eraserhead.
E ancora. Non mancherà, nella programmazione 2017-18 del Supercinema l’attenzione al documentario d’autore e ai film che “illuminano” le vite di personaggi e artisti del XX e XXI secolo. A cominciare da Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli, road movie sugli ultimi anni di vita di un’icona del pop del Novecento, premiato come miglior film della sezione Orizzonti all’ultima Mostra del cinema di Venezia.  Tra i prossimi titoli in programma: The space in beetwen: Marina Abramovich di Marco Del Fiol, Mapplethorpe di Fenton Bailey e Randy Barbato, Elstree 1976 di John Spira (il dietro le maschere dei personaggi di Star Wars), Yo-Yo Ma e i musicisti della via della seta di Morgan Neville.


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