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Dj Myke e Jacopo Jenna sul palco per Wash Up

I match imprevedibili di Wash Up tornano a Santarcangelo con due ospiti d’eccezione: sabato 9 marzo, alle ore 18, sul palco del Teatro Il Lavatoio il producer hip-hop DJ Myke si confronta con il coreografo e filmmaker Jacopo Jenna. A partire da questa edizione, Wash Up è inserito all'interno del progetto europeo Create to Connect -> Create to Impact, cofinanziato dal programma Europa creativa dell'Unione europea. 

DJ Myke, attivo dal 1997, è un protagonista indiscusso del turntablism italiano e un rinomato producer nell’ambito urban/rap. Ha curato le produzioni, sia major che indipendenti, di artisti del calibro di Fabri Fibra, Rancore, Max Zanotti, Diego Mancino e Tormento, oltre a collaborazioni internazionali con i Prodigy, Mattafix, Triky. Nel 2017 è padrino a IPB, il primo contest italiano per DJ su giradischi portatili: alla gara segue la produzione del primo 7” per DJ stampato in Italia, Battlecat, un tool per DJ contenente breaks e skipless che ha fatto in poco tempo il giro del mondo.

Jacopo Jenna indaga la percezione della danza e la coreografia come pratica estesa. Laureato in Sociologia, si forma nella danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy); si occupa anche di formazione e percorsi educativi per varie fasce di età e ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica, artisti visivi e musicisti.

In due anni Wash Up ha chiamato a Santarcangelo in 10 appuntamenti artisti quali Silvia Gribaudi, Rancore, Claver Gold, Cristina Kristal Rizzo, Alternative Station, Mara Oscar Cassiani, Kento, HYST, Muna Mussie, Slander, Eva Geatti, oltre ad aver permesso ai giovani curatori di presentare ed esportare il progetto ai partner internazionali di Santarcangelo Festival, tra i quali il Reykjavík Dance Festival in Islanda, dove i cinque hanno speso una settimana lo scorso agosto. 

Wash Up è ideato dai ragazzi in collaborazione con la direzione artistica di Santarcangelo Festival, Eva Neklyaeva con Lisa Gilardino, che hanno affidato a questo gruppo di giovanissimi la possibilità di immaginare e organizzare una serie di appuntamenti, dedicati ai loro coetanei, nel teatro della città. Nei quattro sabati di programmazione saranno presentati i gruppi da loro selezionati in un confronto con artisti vicini al Festival, col desiderio di avvicinare questa fascia di età al linguaggio delle arti performative. Una vera e propria centrifuga di proposte artistiche, un mix di pratiche che si sviluppa per un sabato al mese come un “duello” tra generi differenti. 

Gli incontri sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.
 


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