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Al Massari una serata dedicata alla poesia

Nomi illustri della poesia italiana e la magica fisarmonica di Tiziano Paganelli mercoledì 9 maggio al teatro Massari di San Giovanni, con inizio alle ore 21 (ingresso libero).

In scena il secondo appuntamento di “San Giovanni in Marignano, Città della Poesia”, seconda edizione della rassegna ideata e curata da Luca Nicoletti, in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune. Il tema dell’incontro è il principio ispiratore della rassegna, ossia l’incontro ed il confronto tra livelli diversi di esperienza e di frequentazione nell’ambito della poesia.

Dopo la grande partecipazione e il successo della prima serata, dedicata alla lettura dei maestri della poesia dell’800 e del ‘900, e ai ragazzi scesi nell’agone poetico con il concorso indetto per le scuole secondarie di primo grado, saliranno in questa occasione sul palco grandi nomi della poesia italiana contemporanea: Roberto Galaverni, saggista e critico di culto, nonchè prestigiosa firma del Corriere della Sera, che avrà il compito di introdurre Mario Santagostini, Stefano Simoncelli, Gianfranco Lauretano, Alessandro Moscè e Elisabetta Pigliapoco. Le letture si alterneranno alle straordinarie esecuzioni musicali di Tiziano Paganelli, virtuoso della fisarmonica, con brani di grande suggestione.

Roberto Galaverni, saggista e critico di culto per le recensioni su “La lettura”, inserto culturale del “Corriere della Sera”, e per i suoi interventi nei più importanti festival di poesia. Il testo “Dopo la poesia. Saggi sui contemporanei” è considerato un riferimento critico imprescindibile per la poesia italiana del secondo novecento.

Svolge in Italia e all’estero una consistente attività come insegnante o conferenziere in master, convegni, scuole di scrittura creativa, corsi di aggiornamento e seminari sulla letteratura.

Mario Santagostini, poeta e critico, traduttore dal latino e dal tedesco, collabora alle pagine letterarie e artistiche di vari quotidiani, ed è autore del saggio “Manuale del poeta”. Ha pubblicato in poesia: Uscire di Città (1972, 2012); Come rosata linea (1981); L’olimpiade del ’40 (1994); L’idea del bene (2001); Versi del malanimo (2007); Felicità senza soggetto (2014).

Stefano Simoncelli, poeta, ideatore negli anni Settanta, con Ferruccio Benzoni e Walter Valeri, della rivista di letteratura e politica «Sul Porto», con le collaborazioni illustri di Pasolini, Bertolucci, Caproni, Sereni, Fortini, Raboni e Giudici. Ha pubblicato in poesia: Via dei Platani (1981);  Poesie d’avventura (1989);  Giocavo all’ala (2004;) La rissa degli angeli (2006); Terza copia del gelo (2012); Hotel degli introvabili (2014); Prove del diluvio (2017).

Gianfranco Lauretano, poeta e critico, dirige la collana “Poesia contemporanea” e il trimestrale letterario “clanDestino” per la casa editrice Raffaelli. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura “Graphie”e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale “Il parlar franco”. Sue traduzioni dal portoghese e, dal russo, ricordiamo Il cavaliere di bronzo di Aleksandr S.Puškin, e La pietra di Osip Mandel’štam.

Ha pubblicato in poesia: La quarta lettera (1987), Preghiera nel corpo (1997, 2011), Occorreva che nascessi (2004), Sonetti a Cesena (2007), Racconto della Riviera (2012), Questo spentoevo sta finendo (2013), Di una notte morente (2016), Rinascere da vecchi (2017) e il volume di prose liriche Diario finto (2001).

Alessandro Moscè, poeta e critico, ha pubblicato l’antologia di poeti italiani contemporanei: Lirici e visionari (2003); i libri di saggi critici Luoghi del Novecento (2004), Tra due secoli (2007) e Galleria del millennio (2016); l’antologia di poeti italiani del secondo Novecento, tradotta negli Stati Uniti, The new italian poetry (2006).

Ha pubblicato in poesia: L’odore dei vicoli (2004), Stanze all’aperto (2008), Hotel della notte (2013). E’ presente in varie antologie e riviste italiane e straniere. Le sue poesie sono tradotte in Romania, Spagna, Venezuela e Messico. Si occupa di critica letteraria su vari giornali, tra cui  “Il Foglio”. Ha ideato il periodico di arte e letteratura “Prospettiva” e dirige il Premio Nazionale di Narrativa e Poesia “Città di Fabriano”.

Elisabetta Pigliapoco, poetessa e critica. Ricordiamo il saggio Fuori dal coro. L’oro di Massimo Ferretti, del 2005; la cura del capitolo Novecento nel volume “Introduzione alla letteratura delle Marche“, e nel 2010 la cura del libro di saggi critici “Patrie poetiche“. Collabora alla rivista «Pelagos» ed organizza eventi e incontri di poesia e narrativa contemporanea. Ha da poco pubblicato il suo primo libro di poesia: La luce di taglio, per l’editore Archinto.


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