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La danza di Roberto Castello avvolge la notte e il fuoco

Roberto Castello firma il secondo appuntamento con la rassegna Tracce D nuova danza. In scena venerdì 8 aprile, alle ore 21 al Teatro degli Atti di Rimini lo spettacolo "In girum imus nocte (et consumimur ingni)" - Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco, nuova intensa coreografia dell'artista e del suo gruppo Aldes. Dietro il misterioso palindromo latino si cela un affresco umano a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento. Il ritmo martellante e ossessivo trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e a un'empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti, che rappresentano delle anime in pena, pellegrini sfiniti. Sul palco gli interpreti Mariano Nieddu, Valentina Sechi, Stefano Questorio, Alice Giuliani, Giselda Ranieri, Elisa Capecchi, Irene Russolillo e Ilenia Romano.

“In girum imus nocte et consumimur igni”, frase che già fu scelta come titolo da Guy Debord per un film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua grottesca fatica. Castello quindi narra con ironia la condizione umana: una lotta quotidiana per arrivare ultimi.

Classe 1960, Roberto Castello è tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi anni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie. Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi, mentre nel 1993 fonda ALDES. Riceve svariati premi, tra cui il Premio UBU nel 1986 e nel 2003 (“Il Cortile”/“Il migliore dei mondi possibili”). Dal 1996 è curatore di varie manifestazioni e rassegne e, dal 2005, è docente di coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.

Al termine dello spettacolo, è previsto l’incontro con il coreografo a cura del colletivo c_a_p.
Biglietti euro 10. Ridotto CultCard e allievi scuole di danza euro 8.
Info e prevendite: 0541.793811


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