Viaggio nella Rimini futuristica di Bonizzato

Giovedì 27 dicembre dalle ore 16:30 alla Sala del Giudizio del Museo di Rimini sarà presentato il secondo tomo del volume "Rimini perché", almanacco illustrato della città dal 2021 al 2030, scritto da Marino Bonizzato e a cura di Attilio Giusti. Mentre la prima parte si focalizza sull’ultimo secolo della storia della città tramite il racconto di personaggi che ne hanno animato la vita sociale e culturale, la seconda parte è un vero e proprio viaggio in un futuro immaginario in cui l’espediente narrativo della comunicazione epistolare diventa il mezzo di comunicazione per discutere di una città ideale che insorge in difesa del “Bello”.
Il secondo volume di Rimini Perché propone, in dieci capitoli, una visione utopistica del vivere comune in cui i cittadini responsabili e consapevoli della “Città Avanti!” proteggono i valori della Natura e dell’Universale, scalzando così i poteri e i sistemi dominanti che corrompono la bellezza reale, scatenando una lotta non violenta che si rifà all’arte, alla cultura, alla coscienza civile. Rimini diventa una “Città Avanti!” in queste pagine, e si trasforma, nel giro di un decennio (appunto, tra il 2021 e il 2030) in un luogo in cui il vivere comune, l’educazione, e l’istruzione si reinventano insieme alla mentalità stessa dei cittadini, che riescono così a porre le basi e piantare i Semi per un “Futuro Migliore”. La storia, raccontata tramite giornali, quotidiani, lettere dal futuro ed eventi che si susseguono nella Rimini futuristica, è un monito per tutta la comunità a riprendere in mano le sorti della propria epoca e del luogo in cui vivono. Il volume rappresenta un’aggiunta preziosa, un augurio per la città più che una previsione, ed è perfettamente complementare alla sua prima parte, documento descrittivo del passato e del presente di Rimini. La presentazione, condotta dal saggista e giornalista Luca Caruso, vede la partecipazione dell’autore, Marino Bonizzato ed è aperta al pubblico.