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Una "Grande Tombola" per finanziare la ricerca sul tumore pancreatico

Un’idea per trascorrere il pomeriggio dell’Epifania divertendosi e allo stesso tempo aiutando la ricerca. E’ la “Grande Tombola” organizzata dall’Associazione “Oltre la Ricerca” proprio per il 6 gennaio, con inizio alle ore 15:30, nella Sala Polivalente delle “Celle” ex sala Quartiere 5 - Via XXIII Settembre, 124. Sono in palio tanti premi per tutti, e se qualcuno dei partecipanti volesse incartare e portare con se’ qualcosa che ha in casa e che non usa più, potrebbe diventare un premio a sorpresa, precisa l’associazione.

Al termine della tombola sarà offerto un buffet e per tutti i bambini ci sarà comunque un regalino. Nell’ambito della manifestazione sarà consegnato un diploma di studio del valore di 2.500 euro a sostegno del lavoro svolto, ma soprattutto  quello ancora da svolgere, relativamente al progetto di ricerca dell’Ausl di Rimini, promosso e curato dal reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale “Infermi” diretta dal dottor Gianfranco Francioni denominato: "La diagnosi precoce del tumore pancreatico in popolazioni selezionate ad alto rischio", che, sotto la guida del dottor Luigi Veneroni, si pone l’obiettivo di individuare l'insorgenza della malattia in fase molto precoce, rendendola quindi curabile in modo efficace.

Il tumore pancreatico risulta infatti tra i tumori più difficilmente curabili, non solo per le peculiari caratteristiche cliniche, ma spesso in relazione alla diagnosi, a tutt’oggi,  difficile da effettuarsi nella fase precoce della malattia. L’obiettivo di una diagnosi precoce è quindi ancor più importante e risulta attualmente la variabile più efficace ai fini di una efficace terapia. Da anni è attivo nell’Ospedale Infermi di Rimini il Gruppo di Lavoro dedicato alle Malattie Epatobiliopancreatiche, che vede attive, in prima linea, oltre alla Unità Operativa di Chirurgia Generale quelle di Oncologia, Radiologia, Radioterapia ed i Servizi di Oncogenetica, Endocrinologia e Diabetologia.

Nonostante l’elevato livello di qualità raggiunto e lo sforzo che tutte le unità operative coinvolte giornalmente vi dedicano, nell'anno che si è appena concluso numerosi pazienti non hanno purtroppo potuto  ricevere una diagnosi precoce. Questo sottolinea da una parte quanto questo obiettivo sia, da tutte le parti del mondo, ancora lontano dal trovar soluzione, dall’altra  quanto sia importante alzare il livello di attenzione al problema.


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