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I luoghi dell'abbandono raccontati in un nuovo contest fotografico

Al via martedì 15 ottobre il contest fotografico promosso dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Rimini nell’ambito dell’articolata iniziativa “Riuso del Moderno”, in ciclo di conferenze, tavole rotonde, mostre e workshop che si è aperto il primo weekend di ottobre con l’omaggio a De Carlo e che proseguirà a fine novembre con due fine settimana densi di appuntamenti. Con “Prospettiva Riuso” è la cittadinanza ad indagare il tema del riuso del moderno, andando a documentare episodi di abbandono o di sottoutilizzo di aree o edifici costruiti a partire dal 1900.

Per partecipare al contest è sufficiente immortalare con il proprio smartphone un luogo o una struttura architettonica, della provincia di Rimini o del territorio di San Marino, ritenuti abbandonati, inutilizzati o sottoutilizzati. Una sorta di caccia al tesoro alla ricerca dei luoghi dimenticati. Le fotografie dovranno pervenire via mail entro il 1 novembre, all’indirizzo contest.architetti.rimini@gmail.com. Una giuria qualificata selezionerà le tre foto vincitrici, che saranno poi premiate il 23 novembre in occasione della mostra allestita con tutte le immagini ricevute presso l’ala moderna del Museo della Città di Rimini, aperta fino al 1 dicembre.

I criteri di selezione per la consegna dei riconoscimenti sono due: le foto dovranno documentare ed emozionare. Verranno valutate, dunque, sia la particolarità, la singolarità e il grado di conoscenza del soggetto fotografato, sia la componente artistica dell’immagine. Regolamento, informazioni e liberatoria per la partecipazione al contest sono consultabili e scaricabili sul sito web dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Rimini, nella pagina dedicata. Per informazioni specifiche è inoltre possibile inviare una mail all’indirizzo contest.architetti.rimini@gmail.com.
“Riuso del Moderno”, l’iniziativa dell’Ordine degli Architetti, proseguirà a fine novembre con due weekend densi di incontri, mostre e dibattiti e sfocerà nella diffusione di un Manifesto Programmatico per il Riuso del Moderno, un contributo concreto su come trasformare i luoghi urbani legati al Moderno, attualmente intrisi di problematiche, in spazi nuovamente attrattivi.


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