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Che Guevara e i rivoluzionari, film e incontri per guardare al futuro

Domenica 15 novembre, alle 16,30, alla Grotta Rossa giornata dedicata ai rivoluzionari.
A cinquant’anni dalla morte di Ernesto Guevara (9 ottobre 1967) e a trent’anni dalla morte di Thomas Sankara (15 ottobre 1987), politico e rivoluzionario burkinabè definito il “Che Guevara africano”, ricorderemo il loro contributo rivoluzionario per la libertà dei popoli.

Si inizierà con la proiezione del documentario Redemption Song, della regista Cristina Mantis, dove il sogno di redenzione che Cissoko, il protagonista africano, invoca per la sua gente e la sua terra è quello dell'affrancamento della propria terra "senza consegnarla a sempre nuovi colonizzatori o abbandonarla per la chimera dell'occidente".

A seguire, assieme a Tiziana Barillà, giornalista ed autrice del libro "Quijote de la Realidad – Ernesto “Che” Guevara e il guevarismo”, partiremo proprio dal guevarismo e dai racconti del “Che” durante l’esperienza rivoluzionaria in Africa, per tracciare il quadro di oggi e le prospettive di domani.

Alla frase “aiutiamoli a casa loro” vorremmo provare a contrapporre uno slogan diverso, grazie agli insegnamenti di due grandi rivoluzionari. Aiutiamoci a vicenda per rompere con le forme di oppressione che impediscono alle persone di muoversi mentre merce e denaro circolano liberamente. Aiutiamoci a vicenda per rivoluzionare un sistema che concentra la massima ricchezza nelle mani di pochissime persone, lasciando una larghissima parte delle popolazioni mondiali nella più totale povertà. Aiutiamoci a vicenda a riprenderci i beni comuni e la gestione partecipata e collettiva dei territori.

Nell’epoca della chiusura delle frontiere e della crescente ascesa di un nazionalismo razzista ed escludente, proviamo a rispondere seguendo il pensiero internazionalista e terzomondista di Che Guevara.

Guevara e Sankara hanno lottato per rompere le tenaglie dell’imperialismo e del colonialismo, hanno posto al centro beni comuni e gestione pubblica e partecipata delle risorse e dei territori, hanno fatto della cultura, dello studio e dei saperi la principale arma di liberazione dei popoli. Il loro pensiero è ancora molto forte e attuale. E riutilizzando le stesse parole che il Che pronunciò per Josè Martì è possibile affermare che il linguaggio di questi due rivoluzionari non invecchia, ma anzi vive molto di più ogni volta che si agisce come loro volevano che si agisse.

Ore 16.30 - Redemption SONG Di Cristina Mantis

Ore 17.30 – Presentazione del libro Don Quijote de la Realidad. Il libro sul Che di Tiziana Barillà. Incontro con l'autrice su Guevarismo e terzomondismo, tra passato, presente e futuro.

Ore 19.30 – Aperitivo Rivoluzionario


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