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Lo chef Gino Angelini conquista Castel Sismondo per un banchetto in onore di Malatesta

Lo chef internazionale Gino Angelini torna a cucinare a casa per due sere e rende omaggio alle radici più profonde della storia del territorio: Gino Angelini dell’Osteria Angelini di Los Angeles è infatti il protagonista a Castel Sismondo, venerdì 18 e sabato 19 maggio, di una cena tutta dedicata a Sigismondo Malatesta, in cui farà dialogare, insieme ad una brigata di chef davvero unica, la cucina del Quattrocento con quella contemporanea.

L’iniziativa ha illustri precedenti. Quasi trent’anni fa Chef Gino Angelini, assieme a un gruppo di amici dell’Arci Gola (Piero Bona, Piero Meldini, Flavio Buda, Gino Muratori, Angelini Boys e colleghi), preparò una cena malatestiana basata esclusivamente su ricette originarie. L’esperimento fu ripetuto alcuni mesi fa alla University of California a Los Angeles quando lo Chef Angelini preparò un ricevimento con piatti tratti dal volume di Luisa Bartolotti “A tavola con i Malatesta” per i partecipanti e ospiti di un congresso internazionale su Sigismondo Pandolfo Malatesta.

Lo Chef Angelini insieme alla sua brigata si occuperà di ripercorrere i sapori e i cibi dell’epoca malatestiana, non in una semplice riproposizione ma riconducendoli alla contemporaneità grazie anche all’uso di prodotti di eccellenza delle nostre terre e all’abbinamento con i migliori vini.

Gino Angelini, lo chef riminese più famoso d’America, torna nella sua città per due sere, per mettersi alla regia e ai fornelli di un evento unico. Far rivivere l’esperienza dei sapori e delle suggestioni della corte di Sigismondo Pandolfo, attraverso una Cena alla Corte dei Malatesta, in un contesto unico come quello del Castello di Rimini.

Nello spazio che è stato la vera residenza di Sigismondo, impreziosito per l’occasione dalla presenza concomitante di Giardini d’Autore e delle mostre della Biennale del Disegno, lo chef dell’Osteria Angelini di Los Angeles, il maestro di coloro che oggi sono i migliori cuochi di Rimini e dintorni, cucinerà insieme a quegli ex allievi che oggi sono chef stellati, per rendere omaggio alle radici più profonde della storia del territorio.Un evento unico, ‘sito specifico’, che venerdì 18 e sabato 19 maggio, nella straordinaria occasione della ricorrenza dei 600 anni dalla nascita di Sigismondo Pandolfo Malatesta e dei 550 anni  dalla sua morte, farà dialogare la cucina del Quattrocento con quella contemporanea.

Ad aprire la serata, alle ore 19,30, l'aperitivo nel Cortile del Soccorso, tra le fioriture di maggio firmate Giardini d'Autore. La serata prosegue con la cena nelle sale e sulla terrazza del castello, liberamente ispirata ai menù e alle atmosfere della corte dei Malatesta. Lo Chef Angelini, insieme alla sua brigata d’eccezione, ripercorrerà i sapori e i cibi dell’epoca, non in una semplice riproposizione, ma riconducendoli alla contemporaneità, grazie anche all’uso di prodotti di eccellenza delle nostre terre e all’abbinamento con i migliori vini.

Chi prenoterà questa esperienza culinaria sarà un vero e proprio ospite a corte e avrà la possibilità di godere pienamente della magia del Castello e di raggiungere, al calar del sole, le sale che ospitano le mostre della Biennale del Disegno dedicate ai due maestri del Novecento, Picasso e Fellini, dove li attende la cena in omaggio a Sigismondo.

Il menù della serata è diviso in due parti, seguendo le usanze dei banchetti medievali, che prevedevano un «servizio di credenza», composto da piatti freddi o tiepidi e un «servizio di cucina», composto da piatti caldi. Le ricette dei piatti, liberamente riadattati da chef Gino Angelini secondo il gusto odierno, sono tratti dal libro di Luisa Bartolotti, A tavola con i Malatesti. In omaggio a Sigismondo lo chef Angelini creerà uno speciale risotto alle rose. Ogni piatto «medievale» verrà accompagnato dallo stesso piatto ripensato in chiave moderna, ideato e preparato dagli chef d’eccezione coinvolti: Silver Succi, Vincenzo Camerucci, Luca Angelini, Fabio Rossi, Ilario Forcellini, Antonio Palmisani, Claudio di Bernardo, Claudio Moras, Marcello Fabbri, Paolo Raschi, Stefano Ciotti, Andrea Brunelli, Luca Vici, Liuzzi Raffaele, Luigi Sartini, Cristian Pratelli.

Il servizio di credenza comprende: torta verde di spinaci, bietole, prezzemolo, guanciale, ricotta, uova, sale, pepe e zafferano; torta di carne di con formaggio fresco, pancetta, zafferano, prezzemolo e maggiorana, uova ripiene; sogliole nostrane fritte con succo d’arance e prezzemolo. Il servizio di cucina comprende: zuppa di farro con brodo di pollo, zafferano, uova, formaggio fresco e spezie; capretto arrostito allo spiedo. Come dolce saranno servite «offelle» alle mele con una salsa di vino cotto.

Durante la serata le atmosfere medievali saranno ricreate anche dalla musica di Emanuela Di Cretico e la sua Ensemble e dalle letture di Gianluca Reggiani.

Come nella tradizione dei grandi banchetti di corte, il cibo non sarà l’unico protagonista: a trionfare sarà la bellezza in ogni suo aspetto. Sabato 19 e domenica 20 maggio infatti Castel Sismondo, che è anche sede di più mostre della Biennale del Disegno, ospiterà lo speciale “Alla Corte dei Malatesta” di Giardini d’Autore, l’evento che due volte all’anno richiama a Rimini i migliori vivaisti d’Italia: il Cortile del soccorso si trasformerà così in un giardino segreto immerso nelle fioriture di una selezione dei migliori vivaisti di Giardini d’Autore e animato da concerti, spettacoli, incontri, corsi e laboratori, brunch e aperitivi.

Gli appassionati che prenoteranno questa esperienza culinaria saranno dei veri e propri ospiti a corte e avranno la possibilità di godere pienamente della magia del Castello, degustando un aperitivo nei cortili, circondati per l’occasione dalle più belle fioriture di maggio firmate Giardini d’Autore, prima di raggiungere, al calar del sole, la magnifica Sala del Castello dove li attende la cena ideata dal grande Chef Gino Angelini.

Arte e cultura saranno protagoniste assolute di questo weekend “Alla Corte dei Malatesta”: con Giardini d’Autore ogni mattina si inizierà con un concerto di benvenuto per il pubblico, e le giornate proseguiranno poi tra laboratori per la realizzazione di ghirlande, decorazioni floreali, corsi di pittura botanica o di essiccazione,  passeggiate culturali alla scoperta del Castello.

Info: Cena venerdì 18 sabato 19 maggio – Posti limitati solo su prenotazione – Costo (€ 90,00)
Per informazioni e prenotazioni infoline 0541 53399 - 3939163581


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