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Giornate Fai di primavera, la città svela i suoi tesori nascosti

Sabato 23 e domenica 24 marzo per le Giornata Fai di primavera a Rimini, nel cuore del centro storico, sarà possibile visitare Palazzo Ripa, una delle più significative espressioni dell’architettura privata cittadina del 18esimo secolo. Danneggiato durante i bombardamenti dell’ultima guerra, fu ristrutturato negli anni Cinquanta dall’architetto ferrarese Savonuzzi. Purtroppo l’appartamento del piano nobile, ha perduto gli affreschi dei soffitti ed i preziosi damaschi sulle pareti; si sono però conservati la graziosa cappella di famiglia posta all’interno dell’edificio ed il pregiato mobilio. Il palazzo restaurato egregiamente in maniera filologica, oggi si presenta come uno degli esempi più significativi dell’architettura riminese dell’800. La visita all’interno del Palazzo riserva inoltre una sorpresa: sarà possibile ammirare una selezione di fotografie tratta dal progetto riMininverno®, realizzato dai fotografi: Francesco Busignani, Dorin Mihai, Davide Zaghini. L’allestimento fotografico è a cura dei Delegati FAI: Andrea Serrau, Sara Borghesi e Kristallo Casadei che hanno volutamente creato un contrasto spazio temporale tra l’antico palazzo e la contemporaneità degli scatti. All’insegna della scoperta dei palazzi del centro storico sarà anche la seconda apertura, la Biblioteca Civica Gambalunga. Nelle Sale del Seicento e del Settecento si possono scoprire tesori di raffinata eleganza e curiosità di interesse storico culturale. 
La biblioteca, è inserita fra le più belle biblioteche nel mondo, un edificio che tutti conoscono ma di cui forse pochissimi conoscono la storia nascosta fra le sue pareti. Inoltre sarà possibile visitare un luogo d’eccezione: l’Oratorio di San Giovannino, che conserva alcuni arredi della chiesa seicentesca: piccoli quadri con episodi della vita di San Girolamo, eseguiti da Cesare Pronti intorno al 1687. Da ammirare la raffinata acquasantiera quattrocentesca della bottega fiorentina di Antonio Rossellino, dal fusto bacellato che sostiene la vasca a forma di piccola nave, a sua volta sormontata dalla scultura bronzea raffigurante San Girolamo. La grande pala con l’immagine di San Girolamo nel deserto, che campeggiava sull’altar maggiore dell’Oratorio intitolato al Santo, è oggi esposta al Museo della Città a seguito del deposito della Confraternita. Eseguita nel 1641, è una delle opere più significative della maturità del Guercino, un capolavoro commissionato dal padre teatino Tommaso da Carpegna, collezionista di dipinti dell’artista romagnolo.

Le visite del FAI
PALAZZO RIPA | Corso d’Augusto, 115 – Rimini
Sabato: 14.30-18.30
Domenica: 9.30-12.30 e 14.30-18.30
ORATORIO SAN GIOVANNINO | Via Dante, 18 – Rimini
Sabato: 14.30-18.30
Domenica: 9.30-12.30 e 14.30-18.30
BIBLIOTECA GAMBALUNGA | Via Gambalunga, 27 – Rimini
Sabato: 14.30-18.30
Domenica: 9.30-12.30 e 14.30-18.30


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