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Riccardo Muti sul podio del teatro Galli con un capolavoro di Mozart

Un capolavoro senza tempo, un teatro ritrovato e un maestro fra i maestri: Riccardo Muti salirà per la prima volta sul podio del Teatro Amintore Galli di Rimini per dirigere la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in una selezione di brani tratti da Le nozze di Figaro. Il concerto, in programma il 3 agosto, alle 21, oltre a rappresentare una preziosa tappa nella “nuova” storia del Galli, apre la 70esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini ed è anche uno degli eventi che coronano le intense giornate dell’Italian Opera Academy: dal 20 luglio al 2 agosto al Teatro Alighieri di Ravenna, altro teatro-gioiello della tradizione italiana, Muti sarà infatti impegnato in due settimane di prove dedicate proprio al titolo mozartiano e aperte al pubblico.

L'evento sarà trasmesso alle 21 in diretta sul maxischermo allestito in piazza Cavour.

“Questo concerto rappresenta un nuovo prestigioso evento del primo anno di programmazione del nuovo Teatro Galli - commenta il sindaco di Rimini Andrea Gnassi – un appuntamento nell’ambito della collaborazione che Rimini ha avviato con la Fondazione Ravenna Manifestazioni sul cammino che porterà il Galli a candidarsi per diventare il settimo Teatro di Tradizione della nostra Regione. Aprire la Sagra Malatestiana, di cui celebriamo la settantesima edizione, con il più grande interprete vivente del repertorio verdiano nonché simbolo dell’Italia musicale nel mondo, quale il Maestro Muti, è per il nostro Teatro un’ulteriore occasione per affermarsi come nuova realtà nell’importante rete teatrale e musicale che la nostra regione può vantare. Si potrebbe dire che questo evento straordinario conclude degnamente la prima stagione del rinato Teatro Galli e auspicabilmente può aprire, allo stesso tempo, una nuova collaborazione con i progetti dell’Italian Opera Academy del Maestro Riccardo Muti”.
Creata da Riccardo Muti nel 2015 per trasmettere al pubblico e alla nuova generazione di musicisti il patrimonio dell’opera, l’Accademia giunge quest’anno alla quinta edizione e rinnova così l’opportunità - tanto per il pubblico quanto per i giovani allievi selezionati, direttori d’orchestra e pianisti accompagnatori - di viaggiare dritti al cuore dell’opera con la guida di Muti. Dopo aver esplorato l’universo verdiano - Falstaff, La traviata, Aida, Macbeth - le sessioni di prove, a cui si potrà assistere, si concentreranno quest’estate su un capolavoro profondamente italiano quale quello che apre la trilogia Mozart-Da Ponte. Come vuole consuetudine il percorso di prove con l’orchestra e con i cantanti si inaugura con la presentazione dell’opera al pianoforte e si conclude in concerto, mentre l’appuntamento al Teatro Galli di Rimini rappresenta invece una novità assoluta.

L'evento riminese

“Un regalo che Mozart fa al repertorio italiano, che testimonia quanto Mozart non solo parlasse e conoscesse l’italiano, ma avesse capito fino in fondo l’incedere tipico della nostra pronuncia, la melodia e il ritmo delle parole, il filo espressivo che attraversa le frasi”. Così il Maestro Riccardo Muti parla de Le nozze di Figaro, caposaldo della letteratura musicale a cui è dedicato il programma dell’eccezionale concerto. Un evento unico reso storico dall’annunciata partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in platea per assistere ad un concerto che vedrà il Maestro Muti dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini su una selezione di brani del capolavoro mozartiano.

Le nozze di Figaro è il primo dei tre capolavori realizzati da Mozart in collaborazione con Lorenzo Da Ponte e furono presentate per la prima volta sul palcoscenico del Burgtheater di Vienna il 1 maggio 1786. Tratta da Le mariage de Figaro di Pierre Caron de Beaumarchais, commedia che per scandalo e licenziosità dell’argomento aveva infiammato l’Europa del tempo, l’azione scandita nell’arco di una intera giornata si rivelerà felicemente congeniale per il genio di  Mozart che crea  un’opera senza precedenti, dove la musica è la fonte per l’indagine psicologica di ciascun personaggio e vero motore di un’azione che si snoda incessante, attraverso colpi di scena, travestimenti, tradimenti, amori e turbamenti, fino al traguardo finale del quarto atto che ristabilirà l’armonia universale.

All’esecuzione del capolavoro mozartiano diretto da Riccardo Muti prende parte un cast di cantanti giovani e di grande talento, con il baritono Luca Micheletti (Il conte d’Almaviva), il soprano Serena Gamberoni (La contessa d’Almaviva), il baritono Alessio Arduini (Figaro), il soprano Damiana Mizzi (Susanna), il mezzosoprano Paola Gardina (Cherubino), il basso Carlo Lepore (Basilio), il mezzosoprano Isabel De Paoli (Marcellina), il tenore Matteo Falcier (Bartolo), il tenore Riccardo Benlodi (Don Curzio), il soprano Letizia Bertoldi (Barbarina) e il basso Adriano Gramigni (Antonio). Per l’occasione l’organico dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sarà arricchito dalla presenza di Li-Kuo Chang, prima viola della Chicago Symphony Orchestra.


Il maxischermo consentirà di far risuonare le note mozartiane anche in piazza Cavour. Il concerto - diviso in due parti, della durata rispettivamente di 60 e 50 minuti -  sarà quindi trasmesso in diretta a partire dalle 21, grazie al progetto illuminotecnico curato da Ideogamma. La piazza sarà allestita con delle sedute, a disposizione del pubblico (accesso libero, fino ad esaurimento posti).


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