"Polvere - dialogo tra uomo e donna" per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Giovedì 26 novembre (ore 21) al Teatro Titano San Marino Teatro, nell’ambito delle iniziative organizzate per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, proporrà Polvere – dialogo tra uomo e donna, il nuovo e sconvolgente spettacolo di Saverio la Ruina artista unico, tra i più premiati della scena italiana; promosso in collaborazione con l’Authority per le Pari Opportunità  e con l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Dipartimento delle Scienze Umane, in prosecuzione del progetto “DIVERSIAMOCI- Itinerari creAttivi per le giovani generazioni“, Polvere  è un testo di “stupefacente violenza” che viaggia su un tappeto di falsa pacatezza, falsa comprensione, falso amore  e tratta della dolorosa tematica della violenza di genere, prendendo in esame un deleterio rapporto di potere tra uomo e donna. Lo spettacolo inserito nella  Rassegna Sperimental(a)mente della Stagione Teatrale 2015/2016, tratta il tema dell’insano meccanismo di violenza  che si instaura in un rapporto prima ancora di sfociare nella più tragica e definitiva realtà.

“Non so quanto c’entri il femminicidio con questo lavoro. Ma di sicuro c’entrano i rapporti di potere all’interno della coppia, di cui quasi ovunque si trovano tracce” scrive nelle note di regia La Ruina, - attore, autore, regista pluripremiato con 4 Premi Ubu, Premio Hystrio e Premio Lo Straniero – Una storia di malamore via via degradata dall’uomo in una vera e propria persecuzione psicologica e fisica , un ring dove chi dà i colpi, virtuali o no, è sempre e solo l’uomo. Nella scena quasi spoglia – un tavolo, due sedie – in un alternarsi di luce e di buio, sull’onda di una colonna sonora mai invadente, La Ruina scandisce un vero e proprio match fra uomo e donna, costruito a quadri, che rappresentano, con la caparbietà di un esempio, il progressivo distruggersi e annullarsi della donna verso una condizione di subalternità assoluta, dove i rari momenti di tenerezza dell’uomo sono, in realtà, un modo per nascondere la propria natura, l’altra faccia della luna.

Polvere, interpretato da Cecilia Foti e dallo stesso autore, ha ricevuto critiche estremamente lusinghiere “è un lucido ingranaggio che ha il solo fine di innescare una furiosa reazione di rigetto nei confronti della situazione. (…) Saverio è bravissimo” (Renato Palazzi, Il Sole 24 ore);  “Di solito sono le donne a parlare delle donne. Soprattutto quando si tratta di violenza e dei rapporti di potere. Saverio La Ruina è una magnifica eccezione. La violenza è tutta psicologica ed emotiva nella sequenza di scene che La Ruina sviluppa in un micidiale crescendo di tensione. (…)” (Sara Chiappori ,La Repubblica Milano). Al termine della rappresentazione i protagonisti incontreranno il pubblico.