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Pietro Piva si trasforma in cinque favole

Uomini che si trasformano in cose. Tutto può succedere a teatro. La magia è protagonista nello spettacolo "Metamorfosi" di e con Pietro Piva, in scena sabato 12 marzo, alle 21, al Teatro di San Leo a Pietracuta per il nuovo appuntamento della rassegna “Un Teatro per i Ragazzi”.

"Metamorfosi", cinque favole di uomini che si trasformarono in cose, già presentato con successo all’ultima edizione del Festival Internazionale per le Nuove Generazioni “Segni d’Infanzia” di Mantova, è una delle recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Uno spettacolo liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, in cui Orfeo, il narratore, avanza in scena fino ai piedi di un albero, l’albero del racconto. Ha memoria di storie senza tempo. Orfeo tesse la trama delle vite di Dafne, dei Mirmidoni, di Aracne e di altri personaggi che si trasformano in fiori e piante, uccelli o stelle. Cinque storie di amore, vendetta, schiavitù o libertà, nelle quali si affollano le voci di tanti personaggi, ognuno ansioso di raccontare la propria versione. Orfeo tesse, come Aracne, avvolgenti trame sonore e visive in un racconto dove luce, musica e il corpo del narratore cercano di prendere per mano il piccolo spettatore, per portarlo in quello spazio di fantasia e di ascolto che sta tra il silenzio e il rumore, quel confine bizzarro al limitare del giorno e della notte. Ed è proprio in quello spazio che lo spettacolo vuole andare: passeggiare con i ragazzi nello spazio dell’immaginazione, nel quale vista e udito quasi si confondono, ma nel quale prendono corpo i personaggi mitologici.

Proprio grazie alla metamorfosi, uno spirito libero può diventare una costellazione, un chiacchierone una cornacchia; ma, che la punizione sia troppo grande per aver osato tanto oppure no, rimane la forza di queste figure mutevoli, cangianti come il piumaggio di un uccello tropicale o le squame di un mostro marino, a ricordarci che, in fondo, l’immaginazione, la creatività e la forza di osservare il mondo con un punto di vista nuovo e fresco ci dicono com’è questo mondo che abitiamo e, con esso, le persone che abbiamo intorno. Ma soprattutto mantengono intatta quella strana sensibilità verso il mondo esterno: la meraviglia.

Metamorfosi è un poemetto degli oggetti, di piccole cose che durante la narrazione prendono vita e voce propria, sussurrano, se le si ascolta bene, storie di un mondo vicino, di uomini e donne coraggiosi che sfidano esseri potenti o mostruosi. Magicamente, i sassi stanno ad ascoltare, attratti dal canto di Orfeo, mentre le piume possono danzare insieme alle foglie e ai petali per immaginare cosa vuol dire volare.

Biglietti: 6 euro (prezzo unico ragazzi e adulti).

Informazioni e prenotazioni: Circolo Arci (Viale Umberto Primo 175, Pietracuta) 

I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere regolarizzati e ritirati il giorno stesso dello spettacolo entro le ore 20. I biglietti non ritirati verranno rimessi in vendita. La biglietteria del Teatro di Pietracuta apre, nella sera di spettacolo, alle ore 20.

Informazioni: Ufficio Turistico di San Leo tel. 0541.926967.


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