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Pennabilli Antiquariato, ultimi giorni per visitare la mostra mercato

Domenica 24 luglio si conclude a Pennabilli la 51esima edizione di "Pennabilli Antiquariato", la mostra mercato nazionale d'antiquariato nelle botteghe e nei palazzi del centro storico.

I ventisette espositori, tra i più seri e apprezzati antiquari italiani, propongono opere d'arte e d'artigianato, arredi e oggetti di ogni epoca di alto valore artistico e storico, distribuiti in molteplici fasce di prezzo, spesso notevolmente più accessibili di quanto si possa immaginare.

Pennabilli Antiquariato è divenuta da quest'anno una performance composita, di cui il cuore rimane la rassegna di ventisette tra le più importanti gallerie antiquarie italiane, contornata da esposizioni d'arte e fotografia, conferenze e presentazioni editoriali. Una manifestazione di alto livello con forti connotati di unicità, che rappresenta l'ideale proseguimento della gloriosa Mostra inaugurata nel 1970 da Gianni Giannini, alla cui memoria è dedicato un libro appena edito: “Gianni, il civismo è il profumo della vita”, in cui vengono ricordati il suo eccezionale profilo umano e il costante impegno civile.

Pennabilli Antiquariato, inaugurata quest'anno alla presenza di Mauro Felicori, assessore regionale alla cultura, di Elisabetta Belloni, direttore generale del DIS, e di Umberto Piersanti, poeta urbinate, candidato al premio Nobel, ha assunto definitivamente la configurazione della mostra diffusa negli antichi edifici del centro, restaurati ed elegantemente allestiti. Le mostre collaterali sono state collocate in tre suggestive architetture, altrimenti difficilmente visitabili: la Chiesa di San Filippo, l'Oratorio di Sant’Andrea e il Palazzo del Bargello e sono dedicate a tre figure di rilievo del panorama artistico italiano vissute nel secolo scorso: Mario Giacomelli, originario di Senigallia, capace di creare con lo strumento fotografico la traccia di un percorso intimo fantasmagorico, lo scultore Edgardo Mannucci di Fabriano, uno dei protagonisti dell'arte plastica informale europea, e il toscano Arturo Carmassi, scultore e maestro nelle tecniche della litografia e della calcografia.

Cinquantuno edizioni consecutive costituiscono un record e mettono in risalto i valori di una manifestazione che ha saputo distinguersi e divenire una garanzia per gli appassionati, che desiderano ammirare opere di alto livello, per gli investitori e i collezionisti, a cui offre un'ampia scala di opportunità. La Mostra ha saputo mantenersi giovane: ha vivificato la propria offerta e attraversato i vasti temi dell'antiquariato facendo emergere la qualità delle opere e la perizia degli antiquari, tanto da percorrere indenne la difficile crisi del settore, ben precedente alla crisi pandemica.

In questi ultimi giorni di apertura la 51esima edizione della mostra mercato nazionale d'antiquariato nelle botteghe e nei palazzi del centro storico accoglierà i visitatori che potranno percorrere le suggestive strade, i vicoli, le piazzette di Pennabilli, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, godendo della frescura dell'alta collina riminese e del fascino millenario di un borgo “dove il passato incontra il futuro”, e rivivere le atmosfere tanto apprezzate da Federico Fellini, che la visitava spesso, e da Tonino Guerra, che aveva definito Pennabilli “il posto dove ritrovi te stesso” e vi si era radicato, geni del cinema e della poesia.


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