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Passione e ferocia nella "Tosca" di Monica Casadei

La danza impetuosa, appassionata, sensibile di Monica Casadei approda domenica 20 marzo al Teatro Novelli (ore 21) con Tosca X, interpretazione della celebre opera pucciniana che la coreografa ha confezionato per la Compagnia Artemis Danza.

Con Tosca X la regista ferrarese prosegue il percorso di indagine che da diverse stagioni ha avviato sulla relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica. Un nesso, quello tra fisicità e drammaturgia, particolarmente evidente nell’opera più drammatica di Giacomo Puccini, che concentra le tensioni e le sfide tra opposti nel secondo atto, il più ricco di colpi di scena, capaci ancora di tenere lo spettatore in costante apprensione. Un atto anche musicalmente di grande interesse, tra tutti il meno melodico, caratterizzato da incisi taglienti e armonie dissonanti. L’elaborazione della partitura originale con l’inserimento di tracce contemporanee e soprattutto con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale. Su questo appassionante tappeto sonoro si impongono con forza i protagonisti, la vulnerabile Tosca a cui sono affidate le melofie più intime, malinconiche e struggenti, e soprattutto la figura del barone Scarpia, avido di potere e di brama di possesso. Proprio in questo contrasto di personalità e di estremi si rintraccia l’intuizione artistica della Tosca coreografica per Artemis Danza. Il sadismo, la crudeltà, la ferocia dell’essere umano, indagati senza intenti morali ma per l’energica potenza che generano, si pongono come sentimenti centrali di questa rilettura dell’opera pucciniana, costruita sulla tensione del rapporto tra il carnefice e la sua vittima.

Coreografie energiche e fulminee, toniche e nervose corrispondono all’azione drammatica concitata e al ritmo musicale impetuoso, quasi da inseguimento, se non addirittura da thriller, della pièce. Ad una danza corale, gonfia di impulsi e passioni, a tratti selvaggia, si contrappongono assoli rarefatti e delicati, puri e sensibili, per corpi fragili e indifesi, dai quali scaturisce una danza dell’anima che ha invece il vuoto come metafora e la disarmata Tosca a resistere nel mezzo. Ad impreziosire la performance la presenza sul palco, come comparse, di alcuni allievi della compagnia teatrale riminese Korekané.

Biglietti: platea A euro 18 - Platea B e galleria euro 16; ridotto platea B e galleria euro 14 - Under 29 con CultCard euro 13

Info biglietteria: 0541.793811.
 


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