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‘Le parole che non muoiono’, serata in ricordo di Antonio Molari e delle vittime di Marcinelle

Martedi’ 27 agosto, alle ore 21, alla vecchia stazione della ferrovia di Novafeltria "Le parole che non muoiono" serata in ricordo di Antonio Molari e delle vittime di Marcinelle

Le parole che non muoiono sono quelle scritte da Antonio Molari nelle lettere, recentemente ritrovate, inviate ai familiari prima della tragedia di Marcinelle, dove perse la vita, l’ otto agosto1956, insieme a tanti altri minatori italiani. L’ANPI Alta Val Marecchia, con l’aiuto di alcuni volontari, le vuole ricordare  ed ascoltare,  insieme a quanti intendono riflettere sulle vicissitudini  del nostro territorio, così profondamente legate alla storia scritta sui libri di testo.
Un’occasione per ragionare sull’intreccio profondo fra le vicende locali,  le scelte  d’indirizzo politico generale, gli accordi internazionali , che ieri come oggi  devono essere motivo di riflessione e stimolo all’impegno  ed alla partecipazione  alla vita pubblica.
Nella serata interverranno Marco Labbate, assistente al dipartimento di storia contemporanea all’università d’Urbino ed autore del libro “Là sotto nell’inferno da Pesaro a Marcinelle”, che ricostruisce il peculiare rapporto migratorio che si instaurò fra la provincia di Pesaro, delimitata dalle miniere di Perticara e Ca’ Bernardi, ed il Belgio. La ricostruzione storica che seguirà il filo delle parole ritrovate di Antonio Molari sarà accompagnata da canti di miniera di Tiziana Gasperini accompagnata dal maestro Tomas Facchini. Ginetta, Roberta e Silvana  daranno voce ad Antonio Molari ed al fratello Lodovico.  
Si ringraziano  il Comune di Novafeltria per il patrocinio,  la CGIL di Rimini e Pesaro per la fattiva collaborazione. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso il Teatro Sociale.
 


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