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Al Museo della Città "Di(s)oriente, l'uomo a una sola dimensione"

"Di(s)oriente - l'uomo a una dimensione" è una "ipercollettiva work in progress" ideata da Giorgio Vivaldi che, partendo da una prima idea di esporre una serie di fotografie realizzate fra il 1972 ed il 1996 sul tema del ritratto orientale, originato dai ricordi e le suggestioni del primo viaggio verso l’India, ha voluto proporre la sua idea ad una serie di amici artisti, professionisti e non, sollecitandoli, se motivati, a rielaborare le sue foto.

Alla semplice rielaborazione, Vivaldi ha voluto affiancare il concetto del disorientamento (da cui ha preso ispirazione il titolo della mostra) che peraltro è stato immediatamente colto dagli amici, coinvolti e stimolati, come molti e non solo metaforicamente, in questo difficile momento di crisi sociale. E proprio sull'onda di questo coinvolgimento emotivo, il tema del disorientamento (da esprimere secondo le relative sensibilità ed esperienze) si è allargato dalla cerchia amicale a quella meno vicina di artisti, conosciuti, anche casualmente, nel corso del tempo.

Vivaldi è strenuo sostenitore delle sinergie e del lavoro d'équipe: logica conseguenza di questa visione è il rientrare della mostra Di(s)oriente nel più ampio contenitore dello Smiting Festival, la cui filosofia è in linea con le mostre organizzate da Vivaldi a Rimini negli anni passati (“Cagli e dintorni” e “Il colore del suono”).

La collaborazione con Marta Ileana Tomasicchio, che dello Smiting è una delle anime principali, dopo l'esperienza del dj set con Maurizio Giammarco in occasione della precedente esperienza espositiva “Il Colore del Suono”, si ripeterà in occasione dell'inaugurazione di Di(s)oriente sabato alle 18,30, al Museo della Città, nella quale Marta Musincanta si affiancherà a Gennaro T, batterista e fondatore degli Almamegretta, in un dj set particolarmente intrigante, visto il tema della mostra. L'aspetto grafico del progetto è stato curato dall'architetto Giovanni Tommaso Garattoni e prevede un manifesto/catalogo ispirato alle pubblicazioni d'avanguardia di fine anni Sessanta.

Gli artisti coinvolti in Di(s)oriente sono: Marcello Accardi, Veronika Aguglia, Luca Ardini, Kiril Cholakov, Grazia Cucci, Adriana De Luca, Piero Delucca, Mirco Pecci / Libreria Riminese, Anna Magalotti, Franco Mapelli, Maria Grazia Papaleo, Silvia Pasi, Oscar Piscaglia, Irene Podgornik Badia, Franco Pozzi, Arianna Ricotti, Fabrizio Rosa, Maria Giulia Terenzi, Marco Vannucci, Valerio Vasi, Sonia Zavoli. Ingresso libero.


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