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I Motus all'Arboreto con il nuovo spettacolo "Panorama"

Dal 27 febbraio all’11 marzo all'arboreto Teatro Dimora di Mondaino in programma "Panorama", residenza creativa per la ricerca e la produzione del nuovo spettacolo di Motus, ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, drammaturgia Erik Ehn e Daniela Nicolò, con gli attori della Great Jones Repertory Company: Maura Nguyen Donohue, Richard Ebihara, John Gutierrez, Valois Mickens, Eugene the Poogene, Zishan Ugurlu. Il 10 marzo, alle 19, prova aperta per il pubblico.

La residenza creativa di Motus apre il programma delle accoglienze 2018 de L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, da martedì 27 febbraio sedici artisti provenienti da diverse parti del mondo abiteranno il Teatro Dimora e proseguiranno nella creazione dello spettacolo Panorama. Dal 2005, ogni anno, l’Arboreto condivide i progetti di studio e ricerca di Motus. Una lunga e preziosa collaborazione che negli anni ha assunto anche il nome di Progetto Dimore Motus, per sottolineare la continuità, la cura e l’approfondimento delle reciproche relazioni fra l’Arboreto e i Motus.

Il nuovo spettacolo si inserisce in un lavoro produttivo che la compagnia Motus ha strutturato in diverse fasi realizzate nel 2017: La MaMa di New York, La MaMa Umbria International di Spoleto e il Seoul Institute of the Arts. Nel mese di gennaio Panorama ha debuttato a La MaMa Experimental Theatre Club di New York nel programma del festival Under The Radar. La prima rappresentazione europea si terrà il 14 e 15 marzo a Vooruit, Ghent; il debutto in Italia avverrà dal 2 al 6 maggio a FOG Triennale Milano Performing Arts.

La residenza creativa di Motus L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino termina con una restituzione pubblica sabato 10 marzo, alle ore 19: un’occasione unica per il pubblico di assistere e condividere una fase del processo creativo della compagnia. La prova aperta, ingresso libero con prenotazione obbligatoria, sarà in lingua inglese.

Panorama è una parola di origine greca formata dalla radice del verbo “vedere” e dalla parola “tutto”; il nuovo progetto di Motus pone al centro dell’indagine la possibilità di “vedere il più possibile”, di intraprendere nuove avventure esistenziali altrove, senza barriere o limiti all’orizzonte delle opportunità. É una biografia plurale e visionaria del gruppo interetnico di performers del mitico La MaMa Experimental Theatre Club dell’East Village newyorkese, fondato da Ellen Stewart, scaturita da lunghe interviste e ricerche nel background degli attori/attrici della compagnia: molti si sono spostati da altre città e continenti per realizzare il proprio progetto artistico a New York.

Con il supporto del drammaturgo Erik Ehn – e un elaborato dispositivo visuale sviluppato al Seoul Institute of the Arts – Motus delinea nuovi panorami esistenziali, dove il nomadismo diventa una proprietà intrinseca dell’esistere (e dell’essere artista), mettendo a dura prova ogni tentativo di fissare irrevocabilmente persone, nazionalità, razze e professioni in categorie gerarchiche e immutabili. É una ulteriore tappa del percorso inaugurato da MDLSX, in cui si rivendica il diritto alla non appartenenza, alla libertà di transitare da un genere all’altro, da una forma di vita all’altra – senza barriere – abbattendo ogni tipo di pregiudizio: Rosi Braidotti scrive di “appartenenza aperta alle Molteplicità” proponendo un’identità post-nazionalistica per tutte le popolazioni del mondo, fondata sul concetto di identità fluida e identità nomade. Panorama scava nel cuore di questa urgenza politica con un formato narrativo “post- documentario”, che attinge all’esperienza dell’essere attore (e straniero) in una società frantumata dal Trumpismo come quella americana, per esplodere in una caleidoscopica performance sull’umano diritto all’essere in movimento.

Per informazioni e prenotazioni: Associazione culturale L’arboreto tel. 0541.624003 - tel. mobile 331.9191041


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