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Appuntamento a Misano con la Festa della comunità

Sabato prossimo, 17 febbraio, a partire dalle ore 15 si svolgerà la “Festa di Comunità”, l’evento pubblico di chiusura del progetto “Misano per l’inclusione”. L’evento si svolgerà nel campo di Via del Carro in Località Cella.

Sarà l'occasione attraverso una festa di presentare i risultati del lavoro che si è svolto da settembre fino ad ora, con seminari, laboratori, proiezioni cinematografiche, incontri con i ragazzi della scuola media e del liceo linguistico San Pellegrino, per discutere dei temi del rapporto tra la città e la presenza della comunità sinta a Misano.
Un rapporto che dura da molto tempo considerato che i primi gruppi sono arrivati a metà degli anni ottanta. Un incontro che negli anni si è consolidato, portando i Sinti a vivere sempre di più e meglio la città, che ha risposto favorendo percorsi di integrazione ed inclusione.

Con il progetto svolto si è ripercorsa la storia di questa presenza, guardandone a fondo i punti di forza e di debolezza e si è voluto affrontare uno dei temi più complessi e delicati del legame tra il territorio e il mondo sinti: la questione dell'abitare.
I sinti abitano nei cosiddetti “campi”, aree che non sempre rispettano tutte le nome dal punto di vista urbanistico.
Si pone quindi, a distanza di anni, la necessità di trovare una soluzione che migliori la situazione ambientale e  tolga i cittadini misanesi di origine sinta, dalla continua precarietà.
La Legge n.11 del 2015 della Regione Emilia Romagna, che recepisce una apposita Direttiva Europea in materia, consente di compiere questa operazione.

I costi degli interventi di messa a norma saranno tutti a carico degli abitanti della microarea, in compenso acquisiranno l'autorizzazione a poter abitare nei propri camper, roulotte, o casette di legno. Senza cambiare la destinazione d'uso delle aree, senza consumare altro suolo e senza ulteriori impermeabilizzazioni di terreno.
Verrà quindi sottoscritta una convenzione con reciproci obblighi tra residenti nei campi e Comune.
Durante la festa, che vuole essere un ulteriore momento d'incontro, oltre a riassumere il senso di questo progetto, si potrà ascoltare musica, vedere alcune immagini del lavoro svolto, sentire un primo resoconto di un audio documentario con le voci di tutti i partecipanti, e poi gustare cibi e bevande provenienti da diverse parti del mondo.
Parteciperanno gli scout di Misano, gli studenti coinvolti e i ragazzi di “Io C'entro”.

“In un momento in cui sembra farsi difficile la convivenza tra persone di origine diversa – dichiara il Sindaco Stefano Giannini -  Misano dimostra, con un piccolo esempio, che la coesistenza è possibile che lavorando con intelligenza e passione è possibile trovare le giuste soluzioni per avere una città capace di essere ospitale e inclusiva affermando che diritti e doveri valgono per tutti e sono alla base della vita di una comunità che guarda con fiducia la proprio futuro”.
 


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