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La Rimini medievale con i suoi mercanti e banchieri, rivive nelle pagine di Oreste Delucca

La Rimini medievale con i suoi mercanti e banchieri e con gli oggetti misurabili della vita quotidiana sarà al centro del racconto di Oreste Delucca ospite dell’appuntamento di “Libri da queste parti” martedì 14 marzo alla Biblioteca Gambalunga alle ore 17:30. Con il volume Monete, pesi e misure a Rimini nel Medioevo, pubblicato dall’editore riminese Giovanni Luisè nel 2022, l’autore riporta alla luce spaccati di vita sociale e usi commerciali traendoli dalla meticolosa ricognizione delle fonti d’archivio condotta per molti decenni con quotidiano esercizio. Mercanti, notai, “apperticatori”, ceramisti, fornaciai, osti, mugnai, beccai, merciai, speziali... tutta una comunità rivive in queste pagine scritte con uno stile che unisce ricerche di archivio, notizie storiche e vicende di cronaca.

Insieme all’autore, sarà Elisa Tosi Brandi, docente di Storia medioevale presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, a condurre i lettori alla scoperta dell’opera che, ricca di curiosità per la vasta offerta di dati e materiali, non tralascia aneddoti e notizie curiose, come la divisione immobiliare tra fratelli in contrada di Santa Maria in Acumine (attuale vicolo Gomma), dove compare come unità di misura della proprietà il piede di frate Bittino: era una misura tanto speciale e di pubblica notorietà da essere adottata come riferimento in un documento? E chi era frate Bittino?

Il volume è corredato da rassegne documentarie per ogni tipo di misura e termina con un glossario.


Oreste Delucca, riminese, è impegnato da oltre quarant'anni nella ricerca delle fonti d'archivio per documentare i segni della storia della sua città e del territorio circostante: l'ambiente, l'economia, l'urbanistica, l'arte e le strutture sociali, con particolare riferimento ai secoli del tardo Medioevo, della Signoria Malatestiana e del Rinascimento. Ha pubblicato oltre 40 volumi monografici e saggi in riviste specializzate e opere collettive. È membro della Deputazione di Storia Patria per le Province di Romagna, della Società di Studi Romagnoli e della Società di Studi Storici per il Montefeltro. Nel 2013 il Comune di Rimini lo ha insignito del Sigismondo d'Oro per meriti culturali. Negli ultimi anni ha pubblicato, tra gli altri: Toponomastica riminese. I nomi dei luoghi raccontano la nostra storia (Luisè 2019), La ceramica a Rimini nel Cinquecento. Maioliche istoriate e documenti d'archivio con Riccardo Gresta (La piazza, 2020), Rimini e il mare nei documenti del Tre-Quattrocento (Luisè 2020), Vita sul porto a Rimini nei documenti del tardo Cinquecento con Alessandra Peroni (Luisè 2021).


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