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“La poesia è un luogo”: lectio magistralis del critico letterario Roberto Galaverni a Riccione

Mercoledì alle ore 21.00 Villa Mussolini ospiterà una serata all’insegna della grande poesia del ‘900. Il critico letterario Roberto Galaverni, prestigiosa firma del Corriere
della Sera, sarà ospite d'eccezione della rassegna ‘Un poeta, un libro’ a cura di Luca Nicoletti con il patrocinio dell’Istituzione Riccione per la Cultura.
 
Dopo il successo del primo incontro che ha visto protagonista Loretto Rafanelli con la presentazione dell'antologia da lui curata "La nuova poesia dell'America latina" a cui ha partecipato Mario Bojórquez, uno dei più noti poeti messicani contemporanei,  Galaverni terrà una lectio magistralis intitolata ‘La poesia è un luogo’, su uno dei temi a lui più cari: il rapporto tra poesia e luogo.
 
L’intervento sarà accompagnato da lettori d’eccezione: i giovanissimi del laboratorio di poesia ‘Lo spazio bianco delle arti’, tenuto da Isabella Leardini nei i licei di Rimini. Ai ragazzi sarà affidata la lettura di una decina di testi bellissimi e celebri, per attraversare con le grandi voci del secolo scorso e della contemporaneità il legame profondo che collega la poesia al proprio paesaggio. Per Galaverni infatti è l’esperienza, anche se provvisoria e aperta, il tratto fondamentale della più felice poesia del secondo ‘900, e proprio questo ha significato anche un riapprofondimento del senso del luogo.
 
Così, l’autostrada della Cisa, che collega per Vittorio Sereni, Luino a Milano, la Casarola di Attilio Bertolucci, la Milano delle periferie di De Angelis, fino alla Pesaro di Gianni D’Elia, svelano una geografia emotiva che attraverso la poesia del nostro tempo rende decisivi anche i luoghi minimi della provincia, quelli in cui la memoria incontra l’esperienza dell’autore, in un paesaggio che non è puro sfondo ma veicolo di un rapporto col mondo e con la Storia. Come afferma la bella citazione del Premio Nobel Seamus Heaney, riportata nel saggio di Roberto Galaverni “Dopo la poesia” (Fazi Editore) “Ho cominciato ad essere poeta quando le mie radici si sono intrecciate con le mie letture”.
 
La serata sarà aperta da quattro voci della poesia contemporanea che già lo scorso settembre avevano tenuto una lettura nel giardino di Villa Mussolini: Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Loretto Rafanelli e Luca Nicoletti.
 
Roberto Galaverni (1964) scrive per le pagine culturali del «Corriere della Sera». È collaboratore dei programmi di RadioTre Rai e della Radio Svizzera Italiana. Tra le sue pubblicazioni: Nuovi poeti italiani contemporanei (Guaraldi, 1996), Contemporary Italian Poets («MPT», Londra, 1999), I luoghi dei poeti (Palomar, 2001), Dopo la poesia. Saggi sui contemporanei (Fazi, 2002), Il poeta è un cavaliere Jedi. Una difesa della poesia (Fazi, 2006), Italo.log, Antologia di poesia italiana contemporanea (con Theresia Prammer; www.satt.org/italo-log, Berlino, 2009-2010).


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