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Al Centro della Pesa si parla di Stato Islamico e arte

Storia, arte e cultura sono protagoniste del ciclo di conferenze "La memoria minacciata. Quale futuro per il passato?", che vedrò ospite venerdì 5 febbraio il professor Paolo Brusasco. Docente di storia dell'archeologia all'Università di Genova, Brusasco affronterà al Centro della Pesa di Riccione il tema “Futuro senza passato. Stato Islamico e distruzione del patrimonio culturale in Siria e in Iraq”.

L’8 giugno 2014 segna il tragico inizio di un evento senza precedenti nella storia dell’Iraq. Con la presa di Mosul, nel Nord del paese, e la formazione dello Stato Islamico, si registra non solo la nascita di un’enclave terroristica ma anche la distruzione sistematica e intenzionale della civiltà millenaria dell’antica Mesopotamia, un atto di violenza così drammatico e tuttora perdurante da non avere paralleli nella storia contemporanea.

E’ alle cause che hanno generato questo buco nero dell’umanità e della sua cultura ancestrale, con l’attacco deliberato all’arte e alle identità etnico-confessionali, che il Prof. Brusasco dedicherà la sua analisi, frutto del costante monitoraggio delle distruzioni e dei saccheggi avvenuti nell’area mediorientale. Nell’intrecciarsi di terrorismo, visioni escatologiche e interessi economici, si dipana così il racconto della fine della “culla della civiltà”.
Tutti i partecipanti avranno in omaggio una copia di Archeologia Viva, la rivista con cui il Prof. Brusasco collabora tenendo una rubrica dedicata alle devastazioni subite dai siti archeologici in area medio orientale.
 
In occasione della serata è previsto il laboratorio di archeologia per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni dal titolo “I leoni di Assurbanipal” (i laboratori sono gratuiti ma è necessaria l’iscrizione: tel. 0541600113).
Il ciclo di conversazioni sull’archeologia ha l’intento di accendere i riflettori su un patrimonio storico oggetto ormai ogni giorno degli attacchi della ferocia iconoclasta. L’Istituzione Riccione per la Cultura dedica questa edizione della rassegna alla memoria dell’archeologo siriano Kahled al-Assad ucciso in maggio a Palmira dallo Stato Islamico.

Ingresso libero.


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