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Io vivo popolare, una mostra diffusa sfida i preconcetti

Partirà il 16 ottobre la “mostra diffusa” #Iovivopopolare, nata con l’obbiettivo di sensibilizzare i cittadini verso l’inclusione sociale e la lotta allo stigma nei confronti degli assegnatari di case popolari, a conclusione dei diversi percorsi di “Condomini attivi” realizzati tra il 2018 e il 2020 in vari comuni della provincia di Rimini. Fino all’11 novembre 2020, le plance pubblicitarie di molti comuni della provincia di Rimini saranno caratterizzate da manifesti 70x100 e 600x300 che proporranno suggestivi scatti del fotografo riminese Claudio Silighini, realizzati coinvolgendo 7 nuclei familiari assegnatari di alloggi popolari nel territorio della Provincia.
Per la prima volta, attraverso un reportage fotografico negli alloggi, con la formula della mostra diffusa si apre alla cittadinanza e alle istituzioni il vissuto degli assegnatari, con lo scopo di ridurre lo stigma sociale legato molto spesso al concetto dell’abitare popolare, gli scatti di Silighini vanno tra i cittadini, nei percorsi che affrontano quotidianamente, pronti per essere colti in qualsiasi momento dall’osservatore.
L’iniziativa è stata presentata nella sala polivalente del complesso abitativo di via Giovanni Pascoli n. 7 a Rimini, alla presenza della Vicepresidente di Acer Rimini, Claudia Corsini; della Vicesindaca del comune di Rimini, assessore a sociale, sanità, organizzazione e personale, politiche di genere e della casa, Gloria Lisi; dell’assessore con delega a servizi sociali, welfare e edilizia residenziale pubblica del comune di Santarcangelo di Romagna, Danilo Rinaldi; del fotografo Claudio Silighini e del presidente PA Social, Francesco Di Costanzo.
Presenti anche diversi comuni della Provincia che hanno patrocinato la mostra che, lo ricordiamo, sono: Bellaria Igea Marina, Cattolica, Coriano, Gemmano, Misano Adriatico, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Poggio Torriana, Rimini, San Giovanni in Marignano, Saludecio, Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Pennabilli e San Leo.
 


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