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Il grande teatro di Plauto al Massari

Sarà un fines ettimana ricco di teatro classico al Massari di San Giovanni in Marignano.
 Ad aprire il ciclo di Massari Classico proprio la compagnia che dal 2017 gestisce il piccolo gioiello cittadino, Teatro Europeo Plautino, con lo spettacolo attualmente in tournée in tutta Italia: Menecmi di Tito Maccio Plauto, per la regia di Cristiano Roccamo.
Giunto nel 2019 ad oltre 60 repliche ed ancora in giro fino a marzo,  sabato 21 dicembre alle ore 21 farà tappa sul palco del Massari un classico della drammaturgia latina.
La trama fu d'ispirazione per Goldoni ne I due gemelli Veneziani: dopo la scomparsa di Menecmo I a Taranto, il fratello gemello viene ribattezzato con il nome di Menecmo II, entrambi interpretati nella pièce da Simone Càstano.
Nel frattempo, Menecmo I si ritrova ad Epidamno, dove diviene adulto, prende moglie e anche un’amante, ed anche qui i ruoli sono equamente divisi con l'unica attrice della compagnia, Rossella Amato; i suoi loschi affari scivolano tranquilli e inosservati fino all’arrivo in città di Menecmo II, accompagnato dal suo servo Messenione, interpretato così come il padre della protagonista da Massimo Boncompagni. Chiude il cerchio Gianluca D'Agostino, in scena come il servo di Menecmo I e non solo...
L’ omonimia e l’aspetto identico dei due fratelli genererà una serie esilarante di fraintendimenti, palesi al pubblico ma ignorati dai protagonisti, e per questo capaci ancor più di alimentare l’attenzione degli spettatori.
I qui pro quo fra i personaggi proseguono fino allo scioglimento finale, momento lieto in cui i due Menecmi si incontrano per realizzare, finalmente, la radice comune e la sfortunata maturazione diversa dei loro destini. La messa in scena è fedele alle originarie indicazioni del commediografo; l’allestimento è essenziale, le entrate e le uscite scandiscono il ritmo di una commedia a tutti gli effetti .
Gli attori sono quattro, e come da tradizione i ruoli interpretati sono di più. La recitazione è spensierata e vivace, e riesce a rendere perfettamente la trama di intrighi della commedia. Le dinamiche fra servi e padroni, i litigi e le passioni plautine sono gradevolmente accentuate dallo spettacolo, il quale è brillante nell’accostare azzeccate improvvisazioni a perle linguistiche cadute oramai in disuso. da Tito Maccio Plauto regia Cristiano Roccamo
con Massimo Boncompagni, Simone Cástano, Gianluca d'Agostino, Rossella Amato
musiche originali Sara Castiglia
scene Matteo. Soltanto
costumi Gloria Fabbri e Micol Bezzi
direttore organizzativo Riccardo Bartoletti
direttore di scena Antonio Salerno
organizzazione Valentina Santi. Ingresso intero: 12 euro
Ingresso ridotto: 10 euro (over 65, under 25, soci ProLoco)



 


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