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Rimini porto sicuro: musica e parole nella Giornata internazionale del rifugiato

Per la Giornata del rifugiato il 20 giugno una quindicina tra cantautori, musicisti, artisti, a titolo completamente gratuito, si alterneranno dalle 19 in poi sul palcoscenico allestito a pochi passi dal molo, per lanciare il loro messaggio di apertura e solidarietà.

Ad aprire la serata saranno i Modena City Ramblers, seguiti dal rock di Pierpaolo Capovilla e da Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri che hanno dato vita al progetto “I racconti delle nebbie”. E ancora  O Zulù, frontman dei 99 Posse, storico gruppo della scena indipendente italiana, fino al punk dei Punkreas, al cantautorato intimista di Giulio Casale. Chiudono il programma, che si sta via via definedo, Cesare Malfatti, fondatore con Mauro Ermanno Giovanardi e Ales­sandro Cremonesi de i La Crus e infine un’altra band simbolo del panorama indipendente italiano, i Marlene Kuntz.

Oltre alla musica, saranno presenti il fotoreporter Stefano Schirato, il giornalista Francesco Cancellato e Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search on Media Group azienda organizzatrice del Web Marketing Festival ed il giornalista e scrittore Giulio Cavalli che dialogherà con Stefano Calabrò, sindaco di Sant’Alessio, piccolo paese in Aspromonte diventato caso scuola di integrazione dei rifugiati nel tessuto sociale ed economico di quella realtà.

La giornata si aprirà simbolicamente con l’arrivo al porto di alcune imbarcazioni, messe a disposizione da Capitaneria di porto, Lega Navale, le vele al terzo, gli Amici del Mare, associazione pescatori e Club Nautico, che hanno collaborato all’iniziativa. Ad accogliere l’arrivo al molo un flash mob organizzato da Movimento centrale.


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