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Da Bartali a Merckx, si sogna con la grande storia del ciclismo

Il grande ciclismo raccontato a Riccione da due note ‘penne’ del giornalismo italiano: Marco Pastonesi e Claudio Gregori. Venerdì 15 luglio alle ore 21 in Piazzale Ceccarini, all’interno della rassegna ‘Parole tra noi  - reading, incontri, conversazioni’ si terrà l’incontro pubblico aperto a tutti intitolato ‘Storie di ciclismo da Bartali a Merckx’, una carrellata di ricordi, aneddoti e fatti raccontati dai due cronisti del ‘La Gazzetta dello Sport’, per l’occasione accompagnati dalla chitarra ed armonica del musicista, blogger e giornalista sportivo Guido Foddis che suonerà pedalando sulla mitica ‘Graziella’ illuminandola con la forza cinetica sprigionata dai pedali.
 
Marco Pastonesi, genovese ed ex giocatore di rugby di serie A e B, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport per 25 anni occupandosi soprattutto di ciclismo e rugby. Ha seguito 15 Giri d’Italia, 10 Tour de France e un’Olimpiade, ma anche 3 Giri del Ruanda e 1 del Burkina Faso. Ai suoi sport preferiti ha dedicato diversi libri, tra cui Gli angeli di Coppi, Il diario del gregario, La corsa più pazza del mondo (con prefazione di Gianni Mura), Pantani era un dio (66thand2nd), Ovalia e il Dizionario degli All Blacks. Insieme a Giorgio Terruzzi ha scritto anche due libri di battute e aforismi, in generale, sullo sport. A Riccione presenta l’ultimo lavoro: ‘I diavoli di Bartali’ (Ediciclo) in cui si racconta Ginettaccio attraversi i ricordi di chi gli correva insieme, accanto e, soprattutto, dietro.
Claudio Gregori, trentino, da oltre trent’anni lavora per la Gazzetta dello Sport, prima con ‘Il Giornale’ di Montanelli, ‘Il Tempo’ e ‘Il Messaggero’. Ha seguito 12 Olimpiadi, 30 Giri d’Italia e 3 Tour, e poi mondiali di calcio, nuoto, ciclismo, sci, atletica, scherma e ginnastica. Numerosi i suoi contributi come ricercatore e ‘archeologo’ dello sport: dagli studi sulla lingua di Brera alla soluzione dell’enigma di Rivabella (unico italiano ai primi Giochi dell’era moderna), fino alla scoperta della più antica gara di velocipedi in Italia.


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