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Al Tiberio febbraio inizia tra attualità, arte e Matera

Al Cinema Tiberio di Rimini venerdì 1 (ore 21), sabato 2 (ore 17) e domenica 3 febbraio (ore 21, biglietti 5-6 euro) è in programma, in prima visione a Rimini, il film Dopo la guerra di Annarita Zambrano con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova. Bologna, 2002. La protesta contro la riforma del lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giusvalorista riapre vecchie ferite politiche tra Italia e Francia. Marco, ex-terrorista, condannato per omicidio e rifugiato in Francia da 20 anni grazie alla Dottrina Mitterand, che permetteva agli ex terroristi di trovare asilo oltre Alpe, è sospettato di essere il mandante dell’attentato. Quando il governo Italiano ne chiede l’estradizione, Marco decide di scappare con Viola, sua figlia adolescente. La sua vita precipita, portando nel baratro anche quella della sua famiglia italiana, che, da un giorno all’altro, si ritrova costretta a pagare per le sue colpe passate.
Martedì 5 febbraio (ore 17 ed ore 21, biglietti € 10/8) per la rassegna La grande arte al cinema è in programma la replica di Bernini di Francesco Invernizzi: la selezione di oltre 60 capolavori dai più prestigiosi musei del mondo, in mostra nella cornice incantata di Villa Borghese, è stata definita dagli esperti d’arte come il ritorno a casa di Bernini. Sono trascorsi cinque secoli dalla nascita dei gruppi scultorei di questo artista. Le immagini, nella più alta definizione oggi disponibile e con angolazioni mai ammirate in precedenza se non dallo stesso Gian Lorenzo Bernini, sono accompagnate dal commento degli ideatori e dei protagonisti della mostra.
Sempre per La grande arte al cinema mercoledì 6 febbraio (ore 17 ed ore 21, biglietti € 10/8) è in programma Mathera – l’ascolto dei sassi di Francesco Invernizzi e Vito Salinaro, film documentario dedicato alla Capitale della Cultura 2019. Voci autorevoli del mondo della storia dell’arte e dell’architettura si alternano alle testimonianze di chi ha scelto di vivere nei Sassi o di lavorarci. Ne emerge un quadro struggente, di una città che è una delle più antiche del mondo ancora abitate e che – oggi più che mai – continua a incantare e attrarre turisti da tutto il mondo. Nell’arco della giornata, tra l’alba lucana che bagna di luce la cascata di edifici verso la gravina e il tramonto che trasforma le corti in un presepe, le riprese ad 8K dal suolo e dal drone accompagnano lo spettatore in un viaggio indimenticabile tra cultura, arte e storia.


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