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Sul palco della Regina si danza nel Paese delle Meraviglie

Dopo il viaggio nella ‘Divina Commedia’ di Dante, quest’anno sarà la volta di ‘Wonderland’, il paese delle meraviglie raccontato da Lewis Carrol, ad essere protagonista del saggio spettacolo del Regina Centro Danza di Erika Rifelli, sabato 26 maggio, alle 21, ae domenica 27 maggille 18 o al Teatro della Regina di Cattolica.

Un tema dove la danza e la musica classica saranno protagoniste, anche se non mancheranno entusiasmanti performance di hip hop, danza moderna e, per la prima volta, Video Dance, ossia il balletto sui tacchi, che vedrà gli allievi del corso avanzato interpretare i boia al servizio della crudele Regina di Cuori…

Uno spettacolo complesso e laborioso, dal punto di vista della regia, delle coreografie, delle scenografie e dei costumi, che saranno particolarmente elaborati e curati. 

“Per la prima volta ho deciso di utilizzare nel mio saggio brani di repertorio, ossia balletti tratti da coreografie famose, che sono entrati nella storia della danza – racconta Erika Rifelli - Tutti gli anni cerco di scegliere un tema che possa far scoprire ai miei allievi, attraverso la danza, argomenti nuovi, anche complessi, ma che li portino a riflettere, che destino in loro curiosità e voglia di conoscere cose nuove. La storia di Alice è quella di una giovane che si ribella ad un matrimonio combinato, la storia di una ragazza che vuole inseguire i suoi sogni e che crede nel mondo della fantasia. Il messaggio che vorrei trasmettere, quindi, è di credere nella fantasia, perché è fondamentale, soprattutto quando si è giovani e si hanno delle aspirazioni.

Nel testo di Carroll ci sono molte frasi significative, ma una in particolare è adatta a spiegare il senso dello spettacolo: “Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti”. In ognuno di noi c’è un lato irrazionale. Ai miei ragazzi dico di seguire i sogni e di impegnarsi per realizzarli. Ai genitori chiedo di lasciarli andare, di aiutarli a provare, anche se, da mamma, capisco che non è mai una scelta semplice”.

Sul palco, accanto ai giovani allievi della scuola di danza, ballerini dai 3 ai 25 anni che si cimenteranno in spettacolari balletti creati dai loro insegnanti di classico, moderno e hip hop, ci sarà anche il coreografo e insegnate di moderno Francesco Gattoni.

Il saggio di maggio suggella un anno davvero importante per il Regina Centro Danza, sono tre i giovani allievi che si esibiranno per l’ultima volta perché hanno superato le audizioni per accedere a prestigiose scuole: Giulia Orestelli, di 13 anni, frequenterà l’Accademia classica del Teatro San Carlo di Napoli; Matteo Palumbo, di 18 anni, andrà alla scuola Modulo Factory di Milano; Andrea Franchi, di 19 anni, nel Balletto delle Marche di Alice Bellagamba.

Ma non solo: un gruppo di allieve di classico di 12/13 anni ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionali nei concorsi svoltisi a Milano, Livorno, Rimini e Barcellona.

Infine, Erika Rifelli, il 25 novembre scorso, ha ricevuto il premio alla carriera nell’ambito del ‘Premio letterario Milano International’ presso la Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, accanto a personaggi del calibro di Mara Maionchi, Alberto Salerno, Pierluigi Panza, l’Avv. Annamaria Bernardini de Pace, Enrico Beruschi, con la seguente motivazione: “per aver trasmesso con ineccepibile valenza l’arte della danza attraverso la creazione di una scuola di eccellente profilo tecnico. Viene nel contempo riconosciuto il costante impegno in campo nazionale ed internazionale per la creazione dei presupposti indispensabili per lo sviluppo di collaborazioni atte alla realizzazione di saggi e di spettacoli di altissimo livello contenutistico”,

 


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