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Luciano Canfora apre la quinta edizione di "Cosa fanno oggi i filosofi?"

Sarà Luciano Canfora, il noto filologo, storico, nonché filosofo, ad aprire domenica 10 novembre alle 17 nella Galleria della Biblioteca Comunale di Cattolica il nuovo ciclo della storica rassegna “Che cosa fanno oggi i filosofi?” la cui prima edizione risale al 1980.  Il titolo della conferenza del professore è Socrate: Chi è buono?, inizio di una manifestazione dedicata quest’anno alla Morale oggi , vista “in compagnia” di filosofi classici, antichi e non. Si comincia dunque immaginando Socrate che, come suo costume, pone un quesito, quello radicale in materia di morale. Canfora ci accompagnerà alle origini, si può dire, della filosofia occidentale, in modo particolare del pensiero politico, con la voce di Socrate fatta risuonare da Platone, il suo più grande discepolo, la cui opera letteraria e filosofica, attraversi tanti dialoghi, può essere letta come un lungo commento al maestro. Il processo a Socrate, la condanna a morte e il suo contesto, come le guerre esterne, la guerra civile, il conflitto tra oligarchi e democratici, i procedimenti giudiziari offrono ancora oggi, nel loro assetto originario, non pochi spunti per riflettere sul nostro tempo. Luciano Canfora è Professore Emerito di filologia classica nella Università di Bari e direttore della rivista «Quaderni di storia». È membro del Comitato Scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e editorialista del «Corriere della Sera». Nei suoi numerosi studi ha trattato varie questioni storiche e storiografiche connesse alle tradizioni greche e latine, anche in relazione alla storia del ventesimo secolo. Tra le sue pubblicazioni: Labibliuoteca scomparsa (Sellerio 1986); Un mestiere pericoloso. La vita quotidiana dei filosofi greci (Sellerio 2000); Noi e gli antichi. Perché lo studio dei Greci e dei Romani giova all’intelligenza dei moderni (Feltrinelli 2002); La democrazia. Storia di un’ideologia (Laterza 2004); Il papiro di Dongo (Adelphi 2005); Tucidide tra Atene e Roma (Salerno 2005); 1956. L’anno spartiacque (Sellerio 2008); La storia falsa (Rizzoli 2008); Il papiro di Artemidoro e un saggio del nuovo papiro (Laterza 2008); Il viaggio di Artemidoro. Vita e avventure di un grande esploratore dell’antichità (Rizzoli 2010); La meravigliosa storia del falso Artemidoro (Selllerio 2011); Gramsci in carcere e il fascismo (Salerno 2012); La democrazia di Pericle (Laterza 2009); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone (Laterza 2014); Gli antichi ci riguardano (il Mulino 2014); Il presente come storia. Perché il passato ci chiarisce le idee (BUR 2015); Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio (Laterza 2016); La schiavitù del capitale (il Mulino2017); Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane (Laterza 2017); Per una storia delle biblioteche (il Mulino2018); La scopa di Don Abbondio. Il moto violento della storia, (Laterza 2018); Il sovversivo, (Laterza 2019); Fermare l’odio, (Laterza 2019).


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