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Al Tiberio “Il discorso perfetto” di Laurent Tirard e il balletto “Le Parc” in differita da Parigi

Da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile al cinema Tiberio di Rimini è in programma “Il discorso perfetto” di Laurent Tirard con Benjamin Lavernhe, Sara Giraudeau, Kyan Khojandi, Julia Piaton, François Morel. Proiezioni ore 21, sabato anche alle ore 17, domenica solo alle ore 21, la proiezione di giovedì 31 marzo alle ore 21 è in versione originale francese con sottotitoli in italiano, biglietti interi € 7, ridotti € 6, ridotti Tiberio Club € 5), Il fortunato libro di Fabrice Caro diventa una gradevole commedia per mano del regista del “Piccolo Nicolas” e di “Asterix e Obelix al servizio di sua maestà”. Il discorso perfetto è un film dalla struttura abbastanza folle, pieno di sguardi in macchina e di frasi rivolte a noi, il pubblico. Come in un film di Woody Allen degli anni ’70. Leggero, ma non superficiale, in meno di un’ora e mezza Il film gioca le sue carte. Tutto, o quasi, si svolge intorno a un tavolo di cucina, ma i flashback movimentano, danno respiro, aprono l’azione. Gran parte del film se lo porta sulle spalle Benjamin Lavernhe, allo stesso tempo protagonista e narratore della propria vicenda. Il film, per così dire, pende dalle sue labbra.
Domenica 3 aprile (ore 17, biglietti interi € 12, ridotti € 11, ridotti Tiberio Club € 10),) nuovo appuntamento con la rassegna Balletto al Cinema con la novità Le Parc, in differita da Palais Garnier, Parigi: il balletto in tre atti si avvale delle musiche di Mozart ed è una creazione del coreografo Angelin Preljocai, con i solisti Alice Renavand e Mathieu Ganio e il Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi. In questo balletto, altamente sensuale, creato per il Balletto dell’Opera di Parigi nel 1994, Angelin Preljocaj esplora le leggi dell’attrazione e i giochi che facciamo, trovando un sottile equilibrio tra il genio classico della musica di Mozart e la modernità del suo linguaggio coreografico.
Le scenografie perfettamente cesellate di Thierry Leproust evocano l’eleganza e la raffinatezza di un giardino in stile francese, mentre i costumi di Hervé Pierre traggono ispirazione dal Secolo dei Lumi. Avanzando ai capricci di un’immaginaria Carte du Tendre e guidati da strani giardinieri, i danzatori si risvegliano all’amore, dai primi incontri alla seduzione, dalla timidezza all’attrazione, dalla resistenza al dolce appello dell’abbandono in sublimi “pas de deux”.
Mercoledì 6 aprile alle ore 17 e alle ore 21 (biglietti interi € 7, ridotti € 6, ridotti Tiberio Club € 5), appuntamento con la versione originale inglese sottotitolata in italiano del film Belfast, diretto da Kenneth Branagh con Caitriona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan, Ciarán Hinds e Jude Hill. Candidato a sette premi Oscar, vincitore del premio BAFTA come miglior film britannico dell’anno, Belfast è lo sguardo di Kenneth Branagh all’indietro, al tempo della sua infanzia, in un sentito omaggio alla città che lo ha cresciuto, alla sua forza d’animo, il suo umorismo particolare, l’allegria e la tensione che ne facevano (ne fanno?) un posto unico al mondo. Il film sarà poi programmato in versione italiana da venerdì 8 a domenica 10 aprile (ore 21, sabato e domenica anche ore 17).
L’accesso alla sala è consentito solo dietro esibizione del super green pass, con indosso mascherina ffp2 (obbligatoria). Posti numerati.
Programma completo su www.cinematiberio.it 
 


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