Economia

Aeradria spera nel concordato: "Ora lavoriamo al nuovo piano industriale"

Il Consiglio di Amministrazione di Aeradria ha ricevuto venerdì mattina la relazione del Commissario Giudiziale redatta a favore del Giudice del Tribunale di Rimini in vista di un pronunciamento sul concordato

Il Consiglio di Amministrazione di Aeradria  ha ricevuto venerdì mattina la relazione del Commissario Giudiziale redatta a favore del Giudice del Tribunale di Rimini in vista di un pronunciamento sul concordato richiesto dalla Spa. Il testo è allo studio del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, che attentamente valuteranno nel prossimo CdA le argomentazioni ed i rilievi in esso sono contenuti.

"Al momento - si legge nella nota della società di gestione dell'aeroporto Fellini - si può solo esprimere una posizione di fiducia sul fatto che le argomentazioni ritenute dal Commissario ostative all’omologa, possano essere superate con l’impegno della nuova compagine societaria a produrre, tramite il nuovo CdA, un nuovo piano industriale che superi quello oggi preso in considerazione dalla relazione e che risale a molti mesi fa. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica dal 1° settembre, ha sin qui prodotto un lavoro intenso finalizzato anche alla ricerca di misure, anche straordinarie, di contenimento dei costi. Inoltre è stato a completa disposizione del Commissario per fornire tutti gli elementi contabili richiesti, utili a concludere la relazione inviata".

"L’unica voce di spesa, autorizzata peraltro prima dal Tribunale e poi dal Commissario, è stata l’assunzione del nuovo direttore generale, il Dott. Paolo Trapani, personaggio di assoluto valore professionale e in carica solo da 12 giorni. Nel contempo sono state e esaminate e disdettate tutte le consulenze esterne non necessarie all’operatività. Inoltre, per definire le misure volte al contenimento dei costi è in programma a breve un incontro con le organizzazioni sindacali. Infine, il Presidente e i consiglieri di amministrazione di Aeradria confidano che sia possibile, nelle prossime settimane, arrivare a formulare argomentazioni, impegni e fatti concreti affinché il concordato possa essere omologato. Sarà profuso il massimo impegno per rivedere un piano industriale che, alla luce dell’insediamento di nuovi amministratori e delle strategie che il nuovo management intende adottare, allarghi il perimetro industriale della società per avviarsi ad una stagione di sviluppo", conclude la nota.


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