Cronaca

Un museo dedicato a don Benzi e don Masi: il progetto prende forma

Il sindaco di San Clemente Mirna Cecchini: "Saremo pronti a fare la nostra parte"

Un museo a San Clemente dedicato a don Domenico Masi e a don Oreste Benzi. Al momento è un'idea caldeggiata da un gruppo di cittadini sanclementesi, per la realizzazione di un museo, con la partecipazione dell’Ente pubblico, da dedicare alle due autorevoli figure della chiesa a cui San Clemente ha dato i natali. Un'idea che inizia a prendere una forma più strutturata e trova anche l'appoggio concreto dell'amministrazione comunale. "L’Amministrazione è da sempre in prima linea nel sostenere iniziative, manifestazioni, progettualità destinate alla crescita sociale, alla divulgazione, al mantenimento delle tradizioni, al sostegno dell’attività educativa e scolastica", afferma il sindaco Mirna Cecchini che assicura come il Comune sarà pronto a fare la sua parte.

Continua il primo cittadino: "Da molti anni è altresì concentrata su un percorso di valorizzazione e recupero storico, testimoniato da tutta una serie di pubblicazioni a varie tematiche e da molteplici interventi conservativi, con l’obiettivo di non disperdere, laddove possibile, un patrimonio, davvero cospicuo, fatto di notizie, fonti d’archivio, racconti orali, elementi architettonici, edifici antichi. Un patrimonio del quale ci siamo fatti custodi e che attraversa diverse epoche; ad iniziare dal periodo malatestiano il cui impatto urbanistico è tuttora il più evidente e visibile, specie nel centro storico, in diversi punti del territorio. Nei confronti della cultura e di ciò che essa rappresenta come valore fondamentale, vi è quindi una sensibilità e un’attenzione, ben riconosciute all’esterno della nostra realtà, che puntiamo a mantenere in futuro; fermo restando, va sottolineato, il primo impegno a favore delle tantissime priorità quotidianamente da affrontare nello svolgere i delicati compiti amministrativi". 

Prosegue il sindaco: "La nuova fase, ho già avuto modo d’esprimerlo pubblicamente, dettata dal dopo emergenza sanitaria per Covid-19 - i contraccolpi sui bilanci comunali saranno tutt’altro che indolori e richiederanno ulteriori sforzi nel reperimento delle necessarie risorse finanziarie - si farà sentire molto a lungo.  Comporterà pertanto scelte ancora più obbligate, tese soprattutto a garantire il buon livello dei servizi e l’impegno verso progettualità, indispensabili, in larga parte già pianificate.  Qualora all’Ente si chieda d’esprimersi, per quanto di competenza, circa un’attività d’indirizzo amministrativo che permetta l’avvio di sinergie nell’interesse del progetto museale e dell’intera collettività, saremo pronti a fare la nostra parte".


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