Cronaca

Scompare in mare sotto gli occhi del figlio: ricerche sospese, si teme il peggio

Col calare del sole i soccorritori hanno interrotto le operazioni che riprenderanno nella prima mattinata di giovedì

Col calare del sole sono state sospese le ricerche dell'uomo che, nella tarda mattinata di mercoledì, è scomparso nel tratto di mare antistante il Bagno 19 di Viserba. La macchina dei soccorsi riprenderà nella prima mattinata di giovedì coi sommozzatori dei vigili del fuoco e i gommoni della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto che continueranno ad ispezionare lo specchio d'acqua tra la battigia e la barriera soffolta mentre, le motovedette, controlleranno più al largo. Sono oramai ridotte al minimo le possibilità di trovare in vita il 42enne di origini camerunensi, residente in provincia di Parma, sparito mentre faceva il bagno col figlio di appena 10 anni. Gli esperti temono che il corpo, finito sott'acqua nei pressi di un pontile d'approdo, possa essere stato trascinato dalla corrente tra gli scogli rimanendo incastrato tra le rocce o che possa essere stato portato al di fuori della barriera soffolta. 

L'allarme era scattato intorno alle 12 quando il 42enne, che si trovava col figlio nello specchio d'acqua tra la riva e la barriera, è improvvisamente sparito. Il bambino, spaventato, è corso a chiedere aiuto alla madre ed è scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto si sono precipitati i militari della Guardia Costiera che, col battello, hanno iniziato a perlustrare il tratto di mare compreso tra la battigia e le barriere soffolte mentre sono intervenuti anche i sommozzatori della Guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco. E' stato fatto alzare in volo anche l'elicottero del Roan delle Fiamme Gialle oltre al battello pneumatico e, per tutto il pomeriggio, sono proseguite le ricerche che non hanno dato esito positivo.


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