Cronaca

Tragedia in mare, naufragio nel porto di Rimini: ci sono delle vittime

La barca a vela da 12 metri è andata a schiantarsi contro gli scogli all'imboccatura del canale due persone salvate in extremis

Dramma nel porto di Rimini quello che, nel pomeriggio di martedì, ha visto una barca a vela da 12 metri andarsi a schiantare contro la diga foranea all'imboccatura del canale all'altezza del Rock Island. La tragedia si è consumata verso le 16.45 quando, stando ai primi riscontri, l'imbarcazione ha cercato di entrare nel porto ma, a causa del mare mosso e dei forti venti, è stata scaraventata contro gli scogli cappottando e con un profondo squarcio sulla fiancata.

+++GUARDA IL VIDEO DEL NAUFRAGIO+++

Sul posto era presente un noto fotoreporter riminese che ha assistito alla scena e, senza preoccuparsi della mareggiata, è corso sulla diga foranea per prestare i primi soccorsi e portare in salvo una delle persone a bordo. Nel frattempo è scattato l'allarme ed è partita la macchina dei soccorsi che ha fatto arrivare sul porto i mezzi del 118, la motovedetta della Capitaneria di Porto, i vigili del fuoco con i sommozzatori ed è stato richiesto l'intervento dell'elicottero del 115.

IL DRAMMA - Dagli acceramenti degli inquirenti, la barca a vela è registrata a Monfalcone, in provincia di Gorizia, ed era di stanza a Marina di Ravenna da dove sarebbe partita, nella giornata di martedì, alla volta di Trapani per un trasferimento. A bordo erano presenti 6 persone, tra cui l'armatore, tutti di Verona, sorpresi dall'improvviso maltempo in mare. Non riuscendo ad affrontare la burrasca, avevano chiesto riparo nella Marina di Rimini via radio e, a motore, hanno tentato l'ingresso nel porto ma le ondate li hanno portati ad andare contro gli scogli della diga foranea.

LE RICERCHE - I sub dei Vigili del Fuoco hanno iniziato a cercare i naufraghi sia tra gli scogli che in mare. Le ricerche febbrili hanno permesso di ritrovare un naufrago ancora vivo tra i rottami della barca e, dopo averlo stabilizzato, il personale del 115 lo ha trasportato con un canotto a riva per poi affidarlo alle cure dei sanitari del 118 i quali, a loro volta, lo hanno trasportato d'urgenza al pronto soccorso. Poco dopo, tuttavia, è stato notato un corpo tra le onde sul lato della spiaggia libera.

Nonostante l'intervento dei sommozzatori, però, l'uomo era già privo di vita ed è stato riportato a riva. Al momento sono in corso le ricerche degli altri naufraghi che dovrebbero essere 3 persone, tra cui una donna. Le ricerche dei dispersi proseguono anche col calare della notte, tanto che sul piazzale del Rock Island sono state installate le cellule fotoelettriche dei vigili del fuoco, ma il mare sempre più mosso rende estremamente difficili le operazioni per le quali è in volo anche un elicottero del C-Sar dell'Aeronautica Militare. I due naufraghi, trovati ancora in vita, sono ricoverati con codice di massima gravità all'Infermi di Rimini.


Si parla di