Cronaca

Simona Ventura annuncia il suo matrimonio: "Rimini sarebbe una location perfetta"

La presentatrice pronta a dire sì al giornalista Giovanni Terzi, sulla cerimonia in città: "è certamente un posto del cuore per noi"

"Dopo un anno e mezzo insieme abbiamo capito che i tempi sono maturi. Giovanni e io ci sposiamo. Anzi, se non ci fosse stato il lockdown lo avremmo già fatto". Così Simona Ventura annuncia, in una lunga intervista al settimanale 'Chi' (in edicola da mercoledì 29 luglio) insieme con il compagno, il giornalista Giovanni Terzi. Quanto al luogo dove vorrebbero essere uniti in matrimonio, in pole position c'è Rimini che "è certamente un posto del cuore per noi, e posso dire che ci sposeremo prima di quanto possiate immaginare. Del resto avevamo già fissato una data, che poi è saltata. Ma, appena si potrà stare senza mascherina, lo faremo". "Abbiamo pensato subito che il lockdown sarebbe stato la prova del nove. Ci sono due grosse sfide che un legame può affrontare: una crisi, dovuta magari a un tradimento, o una convivenza forzata. Questa esperienza tipo Grande fratello ci ha unito non solo come coppia, ma anche come famiglia: siamo stati per oltre un mese chiusi in casa io, Giovanni, i miei figli, i suoi figli e due cani. Non ho mai vissuto un'esperienza così forte - racconta Ventura - Adesso non vorremmo più riavere gli spazi di prima, anche se so che in molti casi, dopo il lockdown, i primi a riaprire sono stati gli avvocati matrimonialisti. Nel mio caso l'unica nota negativa è che ho preso dei chili che sto perdendo con fatica perché metterli è un attimo, ma toglierli è complicato". "Venivamo entrambi da un periodo di grandi sofferenze, di mancanze, e volevamo essere felici. Sembriamo adolescenti perché non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere, bella e sorprendente. Siamo stati travolti. Ho un uomo a cui potermi appoggiare, che mi ha protetta dal primo minuto e mi ha capita. Abbiamo tante cose in comune, più di quante pensassimo: abbiamo le stesse sofferenze, abbiamo ricominciato tante volte, siamo caduti e rinati", spiega Ventura.


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