Cronaca

Sfregia l'ex fidanzato con un taglierino, arrestata insieme al nuovo compagno

La vittima ha riportato una lesione permanente al volto, gli indagati protagonisti anche di una seconda aggressione ai danni di un automobilista

Si è conclusa con l'arresto di una 24enne romena e del suo fidanzato, un 33enne riminese, la brutale aggressione a un 39enne ex compagno della donna che è stato sfigurato con un taglierino. La vicenda risale allo scorso 5 agosto quando sotto casa della vittima, nella zona della Fiera, si erano presentati sia la ragazza che il nuovo partner. Ne era nata una discussione dai toni sempre più accesi fino a quando, la 24enne, aveva estratto un taglierino iniziado a tirare una serie di fendenti all'ex che aveva cercato di fuggire ma era stato raggiunto da più colpi sia al volto che alla schiena. La vittima, riuscita a scappare, si era quindi presentata sanguinante alla Questura raccontando agli agenti la vicenda e puntando subito il dito contro la 24enne indicando anche l'auto con la quale era scappata insieme al 33enne.

Erano scattate le ricerche con gli agenti che, in poche ore, avevano rintraccianto entrambi i presunti aggressori che però avevano fornito una versione diversa con la ragazza che sosteneva di essere stata lei la vittima di un'aggressione da parte dell'ex avvenuta all'interno dell'appartamento di lui. Una ricostruzione che, però, ha insospettito fin da subito gli inquirenti della Squadra mobile e che non è stata supportata dai riscontri fatti dalla polizia Scientifica che aveva trovato numerose tracce di sangue all’esterno e non all’interno dell'abitazione e lungo il percorso di fuga della vittima.

Le incongruenze hanno evidenziato un racconto zoppicante fatto dalla 24enne che, insieme al nuovo fidanzato, si era resa responsabile di una seconda aggressione avvenuta il 16 di agosto. In quella occasione la coppia aveva preso di mira un 50enne riccionese che, fermo a un semaforo a bordo della propria auto, era stato minacciato sempre con un taglierino dal 33enne che gli aveva intimato di non importunare la sua ragazza. Anche in questo caso l'uomo, spaventato, era corso in Questura per chiedere aiuto nonostante fosse inseguito dalla coppia. Entrambi erano stati fermati dal personale delle Volanti e, una volta identificati, è emerso che si trattava delle stesse persone che avevano aggredito il 39enne. L'auto dei due fidanzati era stata quindi perquisita e, nell'abitacolo, era spuntato il taglierino di grosse dimensioni risultato essere sporco di sangue.

Il quadro indiziario si è così aggravato tanto da spingere il pubblico ministero a chiedere e ottenere dal Gip un ordine di custodia cautelare nei confronti sia della romena che del riminese ritenuti entrambi pericolosi. L'arresto è stato quindi eseguito nel pomeriggio di venerdì con la 24enne che è stata associata al carcere di Forlì e il 33enne a quello di Rimini.


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