Cronaca

Scippata nel Borgo San Giuliano, la vittima insegue il ladro e lo sperona in bici

Pomeriggio di paura per una signora riminese che si è trovata a tu per tu col malvivente

Dopo l'articolo di RiminiToday sull'escalation di scippi nel centro storico della città, arriva la testimonianza di una vittima che, lunedì verso le 18, si è trovata a tu per tu con un malvivente. "Ero in sella alla mia bici elettrica - racconta la signora - e stavo pedalando nel Borgo San Giuliano vicino al Conad Tiberio. Erano le 18 e mi sentivo tranquilla ma, all'improvviso, mi sono sentita avvicinare e quando ho guardato ho scorto un individuo di colore. Era in bici anche lui e, con una mossa fulminea, mi ha sfilato la borsa dal cestino per poi fuggire". Nonostante la paura, la vittima non solo non si è persa d'animo ma, fortunatamente, è anche riuscita a non cadere.

"Sul momento - prosegue la signora - mi sono arrabbiata e, dopo avergli urlato, mi sono messa ad inseguirlo con la mia bici elettrica che, agile e scattante, me lo ha fatto raggiungere fino a quando ho cercato di speronarlo. Il ladro, nel tentativo di sparire nel parco Marecchia, ha poi imbucato una strada senza uscita ed è rimasto intrappolato. E' stato a questo punto che mentre si girava per scappare di nuovo, l'ho speronato gettandolo a terra. La sua bici si è incastrata nel laccio del seggiolino bimbo che ho dietro e, nel trattenerlo, l'ho obbligato a restituirmi la borsa anche aiutata da un ragazzo che nel frattempo è uscito di casa per aiutarmi".

"Mi è andata bene - conclude la vittima - perchè, credo, non si aspettasse la mia reazione ma Rimini purtroppo è dominata da questi delinquentelli. Poteva andarmi male, spesso queste persone hanno anche armi e il ragazzo era due volte me in altezza. Ho voluto raccontare la mia disavventura per sensibilizzare le persone e incentivare le forze dell'ordine a controllare la zona percorsa da questi delinquenti. Certamente andrò a denunciare lo scippo, ma non so quanto servirà. Quei ragazzi stanno intorno al Conad e al parco Marecchia ad osservare e ad attendere le loro vittime, come hanno fatto con me".


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