Cronaca

Santarcangelo, donato un ecografo al Pronto Intervento del "Franchini"

Il Pronto Intervento dell’ospedale “Franchini”, coordinato dal dottor Gianluigi Cerchione, vede circa 22mila pazienti l’anno

Si è svolta venerdì mattina all’ospedale “Franchini” di Santarcangelo, una sobria cerimonia di inaugurazione di un nuovo ecografo donato al Pronto Intervento. Erano presenti il sindaco Alice Parma per un saluto istituzionale; il direttore medico del Presidio Ospedaliero di Rimini Santarcangelo Novafeltria Romeo Giannei; il responsabile della struttura semplice Pronto Intervento di Santarcangelo Gianluigi Cerchione; Giorgio Ioli, presidente dell’Associazione Santarcangiolese “Paolo Onofri”; Giorgio Pecci, Pro Loco di Santarcangelo.

L’ecografo “Mindray Z6 Color Doppler Portatile”, donato questa mattina, è un apparecchio di  dimensioni compatte e peso ridotto al fine di incrementarne la mobilità per utililizzarlo ovunque e in ogni momento. Dotato di una sonda per la diagnostica addominale, è particolarmente indicato per l’utilizzo in un Pronto Intervento, mirato al raggiungimento di una diagnosi rapida, specie in orari notturni. Negli ultimi anni infatti, l’ecografo è diventato uno strumento sempre più utilizzato nell’emergenza, dapprima con l’”eco-fast”, metodica di valutazione rapida della presenza di un versamento addominale, per valutare un trauma addominale o lo stato di idratazione nello scompenso cardiaco, fino all’”e-fast”, in cui si è aggiunta la valutazione del torace alla ricerca di traumi o versamenti pleurici.

Con i continui aggiornamenti formativi del personale e l’acquisizione di un’abilità sempre crescente, si è arrivati all’ecografia clinica integrata in emergenza: una serie di valutazioni ecografiche fatte direttamente al momento della visita del paziente, che permettono una più precisa diagnosi e in tempi inferiori rispetto alla semplice visita. Basti pensare alle volte in cui ci si trova di fronte, ad esempio, a un paziente anziano dispnoico e mal valutabile clinicamente: la disponibilità di un ecografo permette di fare diagnosi differenziale fra bronchite cronica e insufficienza cardiaca, due patologie con evidenza clinica a volte sovrapponibile ma con terapia completamente diversa. Altre patologie la cui diagnosi è più agevole con l’ausilio dell’ecografo sono la colica renale, la polmonite in fase iniziale non ancora evidente alla radiografia del torace e altro ancora. Il costo sostenuto dall’Associazione Santarcangiolese “Paolo Onofri”, presieduta dal dottor Giorgio Ioli, per la donazione, è di circa diecimila euro. Il Pronto Intervento dell’ospedale “Franchini”, coordinato dal dottor Gianluigi Cerchione, vede circa 22mila pazienti l’anno.
 


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